PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] postmanieristiche di Giulio, in bilico fra la tridimensionalità architettonica e il gusto puramente effimero e decorativo, al barocco di Alfonso il Giovane» (Lamberini, 1980, p. 142).
Nel 1575 Alfonso costruì le cappelle laterali nella chiesa ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] e gli armadi della prima sacrestia della basilica di S. Martino in Alzano Maggiore (1679-80), opere di gusto barocco, apprezzate dal Tassi (1793, p. 51), che risentono stilisticamente sia della cultura milanese sia di quella degli intagliatori della ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, pp. 43, 110 s.; K. Prijatelj, Contributi per la scultura barocca a Ragusa, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 238-240; A. Alisi, Pirano. La sua chiesa, la sua storia, Villa ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] ai Monti (1653) in cui si nota il riferimento alla pittura del Domenichino nonché una partecipazione all'impianto scenografico barocco; infine, i lavori eseguiti nel 1654 circa per la basilica di S. Marco (affreschi delle navate laterali, decorazione ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] far riferimento un breve esame dei più significativi modelli creati dal Barovier. In tutti egli esplicò un gusto esuberante, spesso barocco.
Nei primi anni Venti genuina fu la sua adesione all'Art Déco con risultati assai apprezzabili. Sono di quest ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] . 207 s.; V. Vichi, Ss. Ildefonso e Tommaso di Villanova, in Boll. dell'Unione storia e arte, IX (1966), 7, p. 34; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 438 s., 538; P. Parsi, Chiese romane, Roma 1969, II, pp. 14 s.; III, p. 157; IV, p. 108; W ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] oltre che gli intenti etico-politici delle opere teatrali. L’adesione alla poetica arcadica lo allontanò dal meraviglioso barocco pur nella predilezione per la spettacolarità della messa in scena. La sua attività drammaturgica si collocò all’incrocio ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] della levigatura o raspatura, ecc., delle superfici. Non si sottrae certo alle eleganze e talora anche agli stilemi leziosi del barocco, avviato ormai al rococò, a una certa enfasi o languore, ma mai a scapito della struttura della persona che si ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] Bergamaschi, Roma 1955, passim; G. Segui-C. Thoenes-L. Mortari, SS. Celso e Giuliano, Roma 1966, ad Indicem; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 355 s.; H. Hager, Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e seguono i moduli di F. Petrarca e del petrarchismo, anche se sono presenti le tendenze della lirica manierista e barocca.
Pur convinto della dignità del suo lavoro, il G. - vuoi per gioco letterario, vuoi per qualche riserva mentale - scelse di ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.