DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzi di Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český barok (Barocco boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenico di Prato. Il museo..., Firenze 1974, pp. 59, 61 ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] , Guide rionali di Roma, Rione V, Ponte, I, Roma 1978, pp. 40-42; I Longhi, una famiglia di architetti tra manierismo e barocco (catal., Viggiù), a cura di L. Patetta, Milano 1980; A. Bellini, Gli scritti dei Longhi, ibid., pp. 15-21; A. Pasquetti, O ...
Leggi Tutto
CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] l'arte del C. rientra nella tendenza dominante a Roma in quegli anni che viene definita correntemente col termine di classicismo barocco. Il suo atteggiamento sembra tuttavia già ora più aperto di quello di pittori a lui affini come N. Berrettoni, G ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] i contorni ormai stereotipati della figura del C., inteso quale restauratore della sana architettura dopo le nefandezze del barocco e del rococò: un cliché rimasto vivo sino allo spirare del sec. XIX. Solo la moderna valutazione dell'illuminismo ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] la visita dei tre angeli e Trasporto dell'arca dell'alleanza: Martinelli Braglia, 2001), sempre con Crespolani, ornava in stile barocco-rococò le volte della chiesa di S. Giorgio (1831) e delle scomparse parrocchiali di S. Rocco (1836) e dei Ss ...
Leggi Tutto
BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] tradizionale, acquisendogli piena cittadinanza veneta. A codesto concetto, di annullare il sentimento umano nell'iperbolica visione del Barocco, si ispirano anche altre opere, come il ritratto di Tre avogadori del seminario di Rovigo (prima del ...
Leggi Tutto
CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] I frammenti rimasti di una, il Papa Zaccaria (la testa e la tunica), consentono di riconoscere nei modi del C. un barocco elegante e rigoglioso derivante più dal Rusconi che non dal Le Gros. Per il Carlo Magno le cose andarono diversamente: assegnata ...
Leggi Tutto
COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] non disgiuntodall'attenzione verso talun episodio mantovano del periodo barocco (il cortile di palazzo Sordi). "Nell'assieme archi incombente sullo scalone risentono di latenti permanenze barocche - è l'ultima grande realizzazione dell'architettura ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] , in Atti e rass. tecnica della Soc. d. ing. e arch. in Torino, XVII 1963), p. 86; N. Carboneri, Architettura, in Mostra del barocco Piemontese (catal.), Torino 1963, pp. 4, 31, 34, 36 s., 44; Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 92; U. Thieme-F. Becker ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , ibid. 1963, pp. 97 s.; D. De Bernardi Ferrero, L'opera di F. B. nella letteratura artistica e nelle incisioni dell'età barocca, Torino 1967; P. Tournon, Per la biografia di F. e Bernardo B., in Commentari, XVIII (1967), pp. 86-89; Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.