DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] entro cornici inframmezzate da motivi fioreali e mascheroni, un finto mosaico con scene mitologiche.
Nel 1910, abbandonato il pastiche barocco, il D. eseguì per lo stesso teatro il bozzetto (Roma, coll. Mario Sangiorgi; ripr. in Rocca, 1984, ill. 82 ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] e ragionate; il S. Giov.Battista invece, eseguito senza la guida del Pacetti, è costruito su un asse sinuoso di chiaro sapore barocco. Nel S. Severino, per la mancanza di senso plastico e l'esilità della figura, si può pensare a una crisi generata da ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] . stor. siciliano,XLII (1917), pp. 240-45; F. Meli, Arte e artisti di Sicilia,Palermo 1925,p. 104; S. Caronia Roberti, Il Barocco in Palermo,Palermo 1935,pp. 48-50,70-76; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia,Bari 1938, p. 134; G. B ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Vulcano consegna le armi di Achille; Il Giorno e la Notte, immature e attardate stilisticamente su un barocco complicato da componenti neocorreggesche e neomanieristiche riconducibili all'ambito parmense dei primi studi accademici.
Grazie alla nuova ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 199; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano nel Rinascimento e Barocco, I, Firenze 1940, p. 223; F. Wittgens, V. Foppa, Milano s.d. [1950], p. 89; C. Baroni-S. Samek Ludovici, La ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, cat. 233; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al Barocco, Firenze 1990, pp. 367 s.; D. Benati, in Il Collegio e la Chiesa di S. Carlo a Modena, a cura di D. Benati - L ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 63-67, 69; J. Heidemann, The decoration of S. Martino ai Monti, ibid., pp. 377 s.; C.E. Rava, Scenografia tra manierismo e barocco, in Antichità viva, VI (1967), pp. 22, 28; A. Sutherland, A lost drawing by Gasparo Dughet for a fresco by G.F. G., in ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] con la chiesa cattolica di corte il C. conseguì l'attuazione delle sue idee architettoniche; con questo capolavoro del tardo barocco europeo si affermò a livello internazionale.
Fonti e Bibl.: Per una dettagliata bibl. sul C. vedi E. Hempel, G. C ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] rococò, mentre altre, di tema macabro (ibid., nn. 1014, 1023, 1024, e 87-91), riaffermano i legami del D. con la cultura barocca.
Fece un viaggio in Olanda nel 1645, dove pare incontrasse Rembrandt, di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] pp. 246-58; L. Lopresti, M. B. scrittore d'arte del sec. XVII,ibid., XXII (1919), pp. 13-33; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 191 s., 204 s., 208 s.; A. Tositti, M. B. critico dell'arte veneta, in Convivium, VI (1934), pp ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.