CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , pp. 33-37; Società e cultura nella Brescia del Settecento, R. Boschi, Le alternative del Barocco, Brescia 1981, p. 100; A. Rapaggi, in Le alternative del barocco... Architetti, chiese e Palazzi (catal.), a cura di R. Boschi, Brescia 1981, p. 119; R ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] déco, seguì poi, tra il '23 ed il '26, una sempre più libera ed ironica trattazione di temi desunti dal barocco veneto nella trevigiana villa Valentini e in quelle, dette "La Mirandolina" e "La Villa del farmacista", costruite al Lido di Venezia ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] Grande Polonia nel sec. XVI, il B. fu l'iniziatore dell'architettura sacra monumentale, aprendo quindi la strada al Barocco maturo. In proporzione, i suoi interni sono angusti, con pilastri possenti, che erompono con grande forza dinamica, spesso in ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] Miní sono le meglio conservate e con il loro aspetto imponente esprimono uno stile grandioso sorto dalla confluenza del barocco con gli elementi decorativi propri della tradizione locale. La chiesa era preceduta da una gradinata; tre porte dagli ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] Palatina di Parma, estratto da Aurea Parma, LXVI-LXVII (1982-83), pp. 26, 61, 68; G. Cirillo-G. Godi, Il mobile a Parma fra barocco e romanticismo, Parma 1983, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 588 (sub voce Drugman). ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Rilievo e ricerca storica, a cura di G. Dardanello, Torino 1999; F. Bagliani et al., Architettura, governo e burocrazia in una capitale barocca. La zona di comando di Torino e il piano di F. J. del 1730, Torino 2000; H. Hager, Il "modello grande" di ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] e i G. di Carlo Antonio. La tavolozza è quella tipica di Castelli, il repertorio decorativo e dei soggetti è quello barocco; ma la resa è delicata, perfino leziosa nelle fisionomie dai sorrisi soavi già rococò. Valido esempio della sua arte è la ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] volta di una stanza al pianterreno della villa dipinse un'Aurora, opera di grande lirismo e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature. In un'altra stanza, sempre al piano terreno, il B. dipinse ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Milano 1998; G. Pavanello, Temi mitologici nella decorazione monumentale veneziana fra Sei e Settecento, in Metamorfosi del mito. Pittura barocca tra Napoli, Genova e Venezia (catal., Genova - Salerno), a cura di M.A. Pavone, Milano 2003, pp. 41-51 ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] costruita negli anni 1613-1614. Essa è affine alle porte del Libro extraordinario di S. Serlio, ma presenta già tracce del primo barocco.
Non è escluso che il F. fosse pure l'autore dei disegni per una parte del castello di Ladislav Velen di Žerotín ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.