BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] (passim); P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, ad Indicem; L.Grassi, Province del Barocco e del Rococò: lessico bibliografico di architetti in Lombardia, Milano 1966, pp. 87-91; Storia di Monza e della Brianza, R ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] di Bologna, cfr. A. Emiliani, La Pinac. Naz...., Bologna 1967, p. 69) accennano ad un gusto vivacemente barocco, caratterizzato da una predilezione per violenti effetti di luce. Documenti nell'Archivio di Stato di Bologna (Arti) testimoniano che il ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] , Descrizione del reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 75 n. 89, 199 n. 51; M. Viale Ferrero, Arazzi, in Mostra del barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, p. 9 n. 1; Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, II, Torino ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] IV, 1899, pp. 156 ss.; V, 1900, p. 59; VI, ibid. 1901-1903, pp. 98, 128, 202, 538, 589 ss.; E. Olivero, Architetturapiemontese barocca. La parrocchia di S. Secondo di Pinerolo, in Il Momento, 10 marzo 1927; Id., L'architetto G. G. B., in Miscell. di ...
Leggi Tutto
FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] , eleganti panche di pietra per gli atri dei palazzi, camini di qualsiasi stile dal gotico al rinascimentale, al barocco, ma soprattutto in stile svizzero, con le enormi cappe decorate con bassorilievi allegorici di gusto cinquecentesco, che ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] cinquecentesca, con particolari ricordi dell'arte del Palladio e del Sanmicheli, e non partecipa affatto del rinnovamento barocco. All'interno della villa, la grandiosità scenografica è espressa soprattutto nel grande scalone a linea curva. Sul ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] . Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, ad ind.; H. Hager, G.L. Bernini e la ripresa dell'alto barocco nell'architettura del Settecento romano, in G.L. Bernini architetto e l'architettura europea del Sei-Settecento, II, Roma 1984, pp ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] a Napoli e nell'Italia meridionale, Milano 1971, pp. 15, 82, 89; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, Cava dei Tirreni 1972, V, 2, pp. 940 s.; Id., La natura morta a Napoli nel Sei e Settecento ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] della nuova chiesa. Nel 1610 vi si poteva officiare; ma l'edificio non era completato, il che lasciò spazio a una trasformazione barocca che, radicando in corso d'opera, a partire dal 1627, quando si iniziò a stuccare la navata e la volta, e fino ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 946 s.; M. Marini, Pittori a Napoli 1610-1656. Contributi e schede, Roma ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.