CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] ; nominato priore della Compagnia di S. Luca nel 1659, nel 1660 compare tra gli artefici del più risonante barocco in palazzo reale. Qui gli sono affidate le decorazioni di due importanti soffitti: nella sala della Dignità (successivamente rinnovata ...
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BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] II, pp. 5, 8 s., 29 s.; V. Viale, ibid., III, tavv. 315, 318 (per Secondo Antonio); A. Griseri, La metamorfosi del Barocco, Torino 1967, p. 169 n. (per Giorgio e Giov. Battista); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 423 (per Giov. Battista e ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] cioè di rapidi e leggeri tocchi di colori tenui, su fogge che, verso la fine del secolo, offrono morfologie preludenti al barocco.
Il primo membro della famiglia di cui si ha notizia è Baldassarre, attivo già nel 1516 e padre di Pietro.1 ricordato ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , e di Francesco Maria dei Medici, nel 1688 per quello del cardinale Rinaldo d'Este (M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, Roma 1977, I, pp. 308 s.; II, ibid. 1978, p. 121; Fusconi, 1984, pp. 80-97). Nel 1689 eseguì la tela con l ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] , XI (1961), p. 46; Id., Un affresco e un dipinto ad olio ignorati di S. G., ibid., XII (1962), p. 42; Mostra del barocco piemontese (catal.), II, a cura di V. Viale, Torino 1963, p. 123; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 487-489; A. Novasconi, Il ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] p. 193; R. Wittkower, G. L. Bernini, the Sculptor of the Roman Baroque, London 1965, pp. 234 s., n. 60; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 286, .417; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, I, Wien 1967, pp. 656, 661 s.; II, ibid. 1970, p ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Studies in the history of art dedicated to William E. Suida, London 1959, pp. 325-337; A. Griseri, Pittura, in Mostra del barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, pp. 14 s., 94-97; M. Viale Ferrero, Ritratto di Casale, Torino ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] venne a Roma, dove era già nel 1673 e dove probabilmente approfondì le sue esperienze a contatto con i grandi cicli pittorici barocchi. Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute o non rintracciate, a Gubbio e a Foligno (d ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] , Roma 1969, ad Indicem;L. Montalto, in Piazza Navona, isola dei Pamphilj, Roma 1970, pp. 241 ss.; I. Faldi-A. Pampalone, Il Barocco romano (catal.), Tokio 1971, n. 20; E. Schleier, Inediti di F. C., in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 5-25 ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] ill.; L. Azzolini, Palazzi e case nobiliari. Il Settecento a Cremona, Cremona 1997, pp. 66 s.; L. Donzelli, Il Settecento, in Barocco nella Bassa. Pittori del Seicento e del Settecento in una terra di confine (catal.), a cura di M. Tanzi, Milano 1999 ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.