La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] interpretazione, sono state scolpite su bozzetti (typoi) di Timoteo. Sempre per l’importante apparato decorativo, ancor più barocco, si distingue la tholos o Thymele, edificio a pianta centrale con una peristasi dorica e un colonnato corinzio all ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1668-69) di H.J.C. von Grimmelshausen, ampia panoramica sulle vicende della guerra offerta con una esuberanza finalmente anche in G. ‘barocca’.
Agli albori del Settecento si staglia la figura di J.C. Günther, la cui poesia contrasta con i moduli ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] biografica di G. Brandt.
Nella fiorente produzione letteraria della seconda metà del 17° sec. si osserva l’accentuarsi dell’elemento barocco, come nella particolare sensibilità religiosa di J. de Decker e H. Dullaert. Allievo di Vondel fu J.A. van ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di Apollodoro di Damasco, in Ocnus, 1 (1993), pp. 185-93.
A. La Regina, Apollodoro di Damasco e le origini del Barocco, in Adriano. Architettura e progetto (Catalogo della mostra), Milano 2000, pp. 9-14.
J.C. Anderson, Emperor and Architect: Trajan ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] tombe aristocratiche dell'XI secolo messe in luce a Baisha (Prov. di Henan). Alla diffusione di tale gusto barocco, tutto teso, però, alla rappresentazione del reale, anche con il costante supporto della decorazione pittorica, non furono estranei ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] . Quest'opera rappresenta il ritorno dello spirito greco ad una concezione casta del nudo statuario, dopo il fiorire del sensualismo barocco. E stato notato (Picard) che questa forma plastica presuppone un modello vivente, con i suoi pregi e i suoi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] bardature dei numerosi cavalli inumati in questa necropoli sono lavorate in uno stile animalistico particolarmente elaborato, ribattezzato come "barocco del Kuban´". Tra le sepolture di guerrieri meotici della seconda metà del IV sec. a.C. sono da ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Caracciolo (m. nel 1293), di cui oggi resta in S. Giovanni in Laterano solo la figura giacente, inserita in una composizione barocca; dai modelli del ciborio di S. Paolo f.l.m. prendono invece le mosse i diaconi reggicandelabro ai lati del portale ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Horn Fuglesang, 1982). Mentre alcune di esse sono classificabili come stile E, l'opera del c.d. Maestro barocco esemplifica il nuovo stile, caratterizzato da forme derivate dagli animali seminaturalistici e Greiftier introdotti nella fase precedente ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di Etiope; una testa colossale di grifo dalle sopracciglia profondamente segnate, conformi a un linguaggio violento barocco ellenistico, lontano dalla concisione e asciuttezza arcaiche; una zampa dello stesso mostro, dal pelame impressionistico ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.