CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] suoi collegamenti informali con la migliore cultura europea, quella del razionalismo laico e della reazione al cattivo gusto barocco. Il sottinteso senso politico del saggio poteva essere l'auspicio d'una ripresa del rapporto tra Sicilia e Piemonte ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] significativo verso il dannunzianesimo letterario di fine secolo. C'è, in più e proprio del D., il gusto di tipo barocco per la costruzione eloquente della frase, come per la ridondanza lessicale e stilistica, per la trascrizione delle ansie e dei ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] alla ricerca di un proprio linguaggio plastico, sperimentò una sorta di romanticismo storico personalizzato dall'uso del lessico barocco. Questa operazione, che può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 si ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] , pp. 440, 465, 512; advocem, XII, ibid. 1905, a cura dello stesso, e XIII, ibid. 1907, a cura di H. B. Hinds; Docc. sul barocco in Roma..., a cura di J. A. F. Orbaan, Roma 1920, p. 224; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] historique belge de Rome, LXII (1972), pp. 369-400; A. Gambardella, Architettura e committenza nello Stato pontificio tra barocco e rococò. Un amministratore illuminato: G.R. I., Napoli 1979 (ma spesso impreciso); V. Ferrone, Scienza, natura e ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] 1981, pp. 53-66; G. Romano, Artisti alla corte di Carlo Emanuele: la costruzione di una nuova tradizione figurativa, in Figure del Barocco in Piemonte La corte, la città, i cantieri, le province, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 22 s., 43-45 ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] a… F.M.…, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1903-1904), pp. 355, 363, 391-398; C. Ricci, Vita barocca, Milano 1904, pp. 3-14; A. Fano, S. Speroni…, Padova 1909, pp. 102, 110 s., 142 s., 179-182; A. Alippi, Ricordi… d'arte… dal ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le "Correzioni", i "conservatori delle leggi", in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, p. 803; M.E. Mallett, Venezia e la politica italiana 1454 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] lunedì, 23 febbraio, 13 apr. 1970; G. Frau, Isonettidi C., ibid., 27 nov. 1972; G. P. Gri, E. di C. e il barocco, in Ce fastu?, XLVIII-XLIX (1972-73), pp. 95-117; Mezzo secolo di cultura friulana. Indice delle pubblicazioni d. Soc. filol. friulana ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] bresciani offrivano agli occhi stupefatti dei contemporanei una delle più compendiose e affascinanti esemplificazioni del gusto barocco; una illusionistica atmosfera di meraviglia, il contrasto arte natura, l'antitesi antico moderno, l'accostamento ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.