Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] della Reale Accademia delle scienze di Torino», 1933, pp. 1-160 (con bibliografia delle opere di Denina).
C. Calcaterra, Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento, Bologna 1950, in partic. pp. 373-414.
F. Venturi, Nota introduttiva a Carlo ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] e poi anche in qualche realizzazione rinascimentale (addizione erculea a Ferrara; Sabbioneta; Palmanova). Nel periodo barocco, fino all’affermarsi dell’urbanistica ottocentesca, la progettazione urbana d’impostazione geometrica, ma a contenuto ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] , pp. 279-297.
J.-M. Martin, Les villes neuves en Pouille au XIIIe siècle, ibid., pp. 115-135.
G. Agnello, Dall'età sveva al barocco, in La spada e l'altare, a cura di Id.-L. Trigilia, Palermo 1994, pp. 36-50.
M.S. Calò Mariani, Cantieri statali e ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Pamphilj, Roma 2003, ad ind.; M. Fagiolo, L'immagine al potere. Vita di Giovan Lorenzo Bernini, Roma-Bari 2004, ad ind.; Velázquez, Bernini, Luca Giordano. Le corti del barocco (catal., Roma), a cura di F. Checa Cremades, Milano 2004, pp. 39-41. ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Friuli…, Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L'arte del barocco in Boemia, a cura di G. L. Mele, Milano 1966, p. 6; H. Hantsch, Die Geschichte Österreichs..., I, Graz 1969, p ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, VIII (1881-82), pp. 803-825; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, Bari 1929, pp. 100-103, 105, 107, 110 s., 116, 118, 140, 144, 230 ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] inediti, in Miscellanea di storia italiana, s. 3, XXII (1933), p. 56; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco, Torino s.d. (ma 1969), p. 243; E. Mongiano, Una dinastia e la sua immagine: le genealogie sabaude tra il XVI ed ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] de Argeș, 1517), imitata in Valacchia e in Moldavia. Durante i sec. 17°-18° si sviluppa uno stile barocco costantinopolitano, ricco di elementi orientali (monastero di Hurezi, 1693; chiesa Stavropoleos a Bucarest, 1733 ecc.). Una decorazione ad ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ’è provato dalle tracce di pavimentazione musiva rinvenute in piazza Bonanno.
Architettura e arte
La città presenta, nel complesso, aspetto barocco, per le molte chiese e palazzi dei sec. 17°-18° (molti distrutti dagli eventi bellici). Il centro è ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di Frederiksborg, di Rosenborg (inizio 17° sec.); il castello di Charlottenborg (1675) a Copenaghen, è un esempio di sobrio barocco olandese. Imponente l’attività edilizia e urbanistica sotto Cristiano IV, egli stesso architetto.
Verso il 1700 il re ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.