LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] detrattori. In un secondo volume, Degli elogi funerali. Ragionamento II (Torino 1724) criticò lo stile tardo barocco radicato negli ambienti gesuitici, contrapponendo il rinnovamento culturale avvenuto con l'umanesimo. All'anno successivo risale poi ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] , dettagliata, convivono in essa eleganza formale e perizia nell'architettura militare: lo stile risente talvolta di qualche artificio barocco ("et se con la caduta d'Aquilegia sorse et nacque Venetia, ben si conveniva che dalla stessa Venetia, quasi ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] di ambasciatore straordinario. I nomi sono quelli notati nelle fonti di artisti appartenenti allo splendore del barocco europeo: Artemisia Gentileschi, Diego Velàzquez, Bernardino Azzolino, Jusepe de Ribera (lo Spagnoletto).
Per Paternò, che dal ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] e la sua relazione del 1603 sui cardinali, Milano 2001, pp. 105, 133, 141; G. Fulco, La Meravigliosa passione: studi sul barocco tra letteratura ed arte, Roma 2001; Istruzioni di Filippo III ai suoi ambasciatori a Roma. 1598-1621, a cura di S ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] primo giornale romano, in Studi secenteschi, XXIV (1983), pp. 161 s.; E. Paratore, La poesia latina di Giunio Palmotta e S. G., in Barocco in Italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 1-12; J.-M. Gardair ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] I-IV, Napoli 1998-2003. O. Rinaldo, Memorie storiche della città di Capua, I-II, ivi 1753-1755; E. Battisti, Rinascimento e barocco, Torino 1960; N. Kamp, Niccolò da Cicala, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 317-318; I. Di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] illustri dell'eccellentissima casa Borghese, a cura di R. Luttazi, Roma s.d. (ma 1869), pp. 121 s.; J.A.F. Orbaan, Doc. sul Barocco, Roma 1920, p. 159; L. von Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, pp. 35, 50 ss.; P. Savio, Per l'epistolario di P ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] , scuole coraniche, caserme e caravanserragli.
Dal 18° sec. i rapporti con l’Occidente si manifestarono in una sorta di barocco e neoclassicismo ottomano (Fātih Giāmi‘, ricostruita tra il 1776 e il 1771; Palazzo imperiale Dolmabahce sul Bosforo, 1853 ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] successione toccò al nipote Alessandro II, che resse lo Stato fino al 1691.
Testimonianza insigne del periodo e dello splendore barocco locale è la chiesa del Gesù con l’annesso convento-collegio dei gesuiti, la cui costruzione si protrasse dal 1620 ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] , come ha fatto per lo passato con molto danno del mio patrimonio". Essa rappresenta tuttora un'esemplare antologia del barocco napoletano, non solo per il disegno architettonico, le pitture dello Stanzione e le sculture di Andrea Bolci, ma anche ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.