DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] musicale di Goethe, Torino 1932; Le teorie delle origini della musica e le musiche dei popoli antichi e primitivi, ibid. 1932; Il barocco e la musica, in Mélanges de musicologie offerts à M. Lionel de la Laurencie, Paris 1933, pp. 165-176; Canto e ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di Urbano VIII, tornò di nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di riferimento per la linea del barocco moderato dell'area umbrotosco-laziale. Il D. ebbe modo di conoscere e fece presto amicizia con numerosi intellettuali e in ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] , 32 ss., 37, 76, 78, 99; II, 1, pp. 211, 220, 228; II, 2, p. 38; III, 1, p. 37; H. E. Smither, L'oratorio barocco. Italia, Vienna, Parigi, I, Milano 1986, pp. 318-323; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 702, e Suppl., pp. 266-69; R. Eitner ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] edizioni e revisioni musicali il G. dedicò gran parte dei propri sforzi al recupero del repertorio tardorinascimentale e barocco, con particolare attenzione per gli autori italiani. Con i complessi dell'Angelicum, nel 1951 diresse una produzione del ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] luthiers, Bruxelles 1988, pp. 140 s.; E. Santoro, Violinari e violini. Gli Amati e i G. a Cremona tra Rinascimento e barocco, Cremona 1989, ad ind.; Id., Oltre Stradivari, Cremona 1991, ad ind.; C. Beare et al., The G. centenaries, Cremona 1998; C ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] del G. di musica non religiosa, in cui trovano massima applicazione le nuove tecniche d'espressione del modulo barocco. Nell'ambito della musica più specificamente da chiesa, la trasformazione funzionale dell'armonia e dei mezzi poetico-stilistici ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] pp. 31 s.; D. Blazey, The use of musical and texual elements of the litany in other seventeenth-century Italian sacred music forms, in Barocco padano 2, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2002; pp. 193, 195, 215; C. Belli Montanari, La ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] , autori contemporanei, nonché brani poco noti del periodo romantico; fu autore inoltre di numerose trascrizioni di composizioni del periodo barocco. Dopo l'addio al podio nel 1964 per motivi di salute, si dedicò alla stesura delle sue memorie, che ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] Beitrag zur Geschichte der Kirchenmusik in Italien und Deutschland, Augsburg 1929, pp. 89 s., 212, 236, 241, 284; F. Liuzzi, Il gusto barocco e la Polifonia romana, in Ann. 1929-1930 (CCCXLV-CCCXL VI) della R. Accad. di S. Cecilia, Roma 1930, pp. 9 ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] testata giornalistica Il Brennero.
L'attività di musicologo del L. fu rivolta in particolare allo studio dell'organo barocco e alla riforma dell'organo liturgico: la divulgazione delle sue ricerche fu essenziale per la costruzione di organi secondo ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.