DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] tre pugnalate. Il delitto rimase impunito.
La figura del D. è stata più volte accostata a un'altra tipica del secolo barocco: quella di G. Artale, anch'egli letterato-soldato, spadaccino avventuroso che corse l'Europa e il Levante brandendo la spada ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IV (1974), pp. 925-1139; F. Angelini - A. Asor Rosa, Daniello Bartoli e i prosatori barocchi, Bari 1975, pp. 67 s.; A. Asor Rosa, La lirica del Seicento, Bari 1975, pp. 84-88; R. Quaranta, P. F.F. F ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] civica, a cura di G. Castiglioni et al., Verona 1994, pp. 93-95; A. Fariello, Tempo e morte in un romanzo barocco, in Esperienze letterarie, XX (1995), 3, pp. 63-82; D. Riposio, Il laberinto della verità. Aspetti del romanzo libertino del Seicento ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] , p. 211 ss.; J.-G.-T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 68; P. Camporesi, G. D. Poeta barocco tra Seicento e Settecento, in Convivium, n. s.; III (1952), pp. 397-426; Opere scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] 1949, p. 45; G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 109, 128, 133; G. Getto, Il romanzo veneto nell'eta barocca, in Barocco europeo e barocco veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1962, pp. 177, 181, 185 s., 188, 190, 200; C. Varese, Teatro, prosa ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] dello stile, e stabilisce numerose corrispondenze tra il poeta barocco e gli autori della decadenza latina e greca, culturale e letteraria: dopo aver studiato in Marino l'epigono barocco del Rinascimento, egli analizza infatti con Nonno da Panopoli l ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] (1899), pp. 626, 226-244; L. Di Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 81 s., 496 s.; B. Croce, App ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] canzoniere macedoniano, pubblicando Ballate, et idillii (Venezia 1614) e una Scielta delle poesie (ibid. 1615, con dedica a Giacomo Barocci). Queste stampe veneziane celebravano il M. in un orizzonte più ampio di quello in cui si era diffusa fino ad ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] pastorale. Il B. orna il suo dettato con tutti i ritrovati retorici dell'epoca, che accomunano i suoi versi al gusto barocco più corrente nella poesia di carattere profano. Il successo dell'opera dové essere notevole se lo stesso B. pensò a un suo ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] scrittore bolognese un periodo di stasi, interrotto nel 1680 dall'edizione di un'ode su un soggetto abbastanza attuale in clima barocco: Le due germane Dipintura e Poesia geniali alli due fratelli Conti Pietro e Nicolò Fava, e l'anno successivo dalla ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.