LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , L., in Il Saggiatore musicale, III (1996), pp. 33-70; R. Krause, L. L.: Dixit Dominus in re maggiore, in Itinerari nel barocco napoletano, Napoli 1997, pp. 19-22; S.R. Van Nest, L. L.'s F major Dixit Dominus: an edition and commentary, Kansas City ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] .; M. Fubini, Arcadia e illuminismo, in Questioni correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 503 ss.; C. Calcaterra, Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento, Bologna 1950, passim; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, ad Indicem; E ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 1677, pp. 440, 453; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, IV, pp. 549-62; P.-A. Orlandi, Abecedario pitt., Bologna 1704, p. 121; G. Richa, Notizie istor. delle chiese ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] ad una ampia sintesi, attraverso una originale unità, dei valori più vivi dell'architettura classica.
Gli studi sul barocco e sul Settecento lasciarono più di una traccia nella maniera di progettare l'architettura del F.: lo indirizzarono verso ...
Leggi Tutto
GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] , Università di Venezia, 1992, pp. 12-17, 25, 33, 113, 132-136 (per il Ghiso); N. Pazzini Paglieri - R. Paglieri, Chiese barocche a Genova e in Liguria, Genova 1992, ad indicem (anche per il Ghiso); A. Guerra - E. Molteni - P. Nicoloso, Il trionfo ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] della famiglia Pelletta nel duomo di Asti dove ancora è situato, pur ricomposto all'interno di un altare ligneo barocco. L'iconografia della genealogia della Vergine sembra essere uno dei caratteri più tipici della produzione dell'artista come si ...
Leggi Tutto
ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] Floriano e di Melk e all'Albertina di Vienna.
Gli A. contribuirono alla diffusione in Austria della grande tradizione barocca italiana, che nei primi decenni del XVIII sec. doveva assumere un'impronta tipicamente austriaca per merito soprattutto di G ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] fotografiche.
Fra quelli documentati, l'Assunzione della Vergine «mostra una visione spaziale strettamente derivata dal grande barocco romano [...] senza avere la grandiosità programmatica e propagandistica di Padre Pozzo», semmai «vicina al Cozza ...
Leggi Tutto
GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] in gloria), considerata di mediocre fattura (Spinosa, 1971, p. 40) mostra un'utilizzazione stereotipa del repertorio figurativo classicistico-barocco da Conca e da C. Maratta, con qualche aggancio specifico a taluni loro allievi ed epigoni come A ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] del camice e del piviale che sembrano soffocare il personaggio, per cui l'opera risulta "scadente, goffa, espressa in un movimento barocco raggelato dal peggiore accademismo del principio del secolo" (Riccoboni, p. 382).
Tra il 1836 e il 1838 il L ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.