GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] e i G. di Carlo Antonio. La tavolozza è quella tipica di Castelli, il repertorio decorativo e dei soggetti è quello barocco; ma la resa è delicata, perfino leziosa nelle fisionomie dai sorrisi soavi già rococò. Valido esempio della sua arte è la ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] volta di una stanza al pianterreno della villa dipinse un'Aurora, opera di grande lirismo e alto esempio di decorazione illusionistica barocca. Il romano Agostino Tassi eseguì le quadrature. In un'altra stanza, sempre al piano terreno, il B. dipinse ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Milano 1998; G. Pavanello, Temi mitologici nella decorazione monumentale veneziana fra Sei e Settecento, in Metamorfosi del mito. Pittura barocca tra Napoli, Genova e Venezia (catal., Genova - Salerno), a cura di M.A. Pavone, Milano 2003, pp. 41-51 ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] costruita negli anni 1613-1614. Essa è affine alle porte del Libro extraordinario di S. Serlio, ma presenta già tracce del primo barocco.
Non è escluso che il F. fosse pure l'autore dei disegni per una parte del castello di Ladislav Velen di Žerotín ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] " della UTET (Torino 1956).
I volumi si presentano come una guida all'arte moderna, dalla reazione al barocco fino alle esperienze astratte contemporanee. Importante appare la trattazione, ampia e organica, della storia dell'architettura italiana ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] p. 17; E. Nappi, La chiesa di S. Maria dei Miracoli, in Napoli nobilissima, XXI (1982), p. 196; G. Cantone, Napoli barocca e C. Fanzago, Napoli 1984, ad ind.; P. Di Maggio, Elementi toscani nella cultura decorativa napoletana del Seicento: Jacopo e D ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] duca Christian di Eisenberg, il quale, già dal 1677, aveva dato avvio alla costruzione di un castello e di una chiesa in stile barocco italiano. Nell'autunno dello stesso anno il pittore si spostò a Coburgo; da lì si recò più volte a Weimar, dove si ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] di immagini facili nella comprensione e lontane da ogni retorica di tipo barocco.
In tutte le acqueforti il D. si firma sempre come , particolarmente significativa in un ambito quale il tardo barocco, tale da farlo unanimemente ritenere una delle più ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] Torino, Torino s.d. (ma 1968), pp. 246 n. 12, 249 n. 18, 256, 321, 325; Forma urbana e architettura nella Torino barocca, a cura di A. Cavallari Murat, II, Torino 1968, p. 1362; A. Lange, Disegni e documenti di Guarino Guarini, in Guarino Guarini e ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] pugliese in onore di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 117-130; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 949 s.; P. Belli D'Elia, Bari. Pinacoteca provinciale, Bologna 1972, p. 45 ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.