CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] L'architettura dei sec. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. 368-71; L. Grassi, Provincie del Barocco e del Rococò. Proposta di un lessico biobibliogr. di architetti in Lombardia, Milano 1966, ad Indicem;S. Guerrini, Progetti di ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] al XVII secolo: Il Collegio degli agrimensori ingegneri e architetti, ibid., X (1965), 2, pp. 124, 126; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò..., Milano 1966, p. 99; P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, pp ...
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BORSANI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 10 sett. 1850. La sua operosità di architetto non si stacca da cadenze architettoniche corrette ma eclettiche nel gusto di un tardo [...] la loggia con raffinate modanature e rapporti studiati nel rispetto dell'antico. Una grondaia di legno sostituì il frontone barocco. Il progetto è del 1897, ma i lavori ebbero inizio solo nel 1903 e furono completati un anno dopo (Illustrazioneital ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Cortona im Palazzo Barberini und die Deckenmalerei in Rom, ibid., XL(1919), pp. 93-118, 126-173; J. A. Orbaan, Docc. sul Barocco in Roma, Roma 1920, passim; A. Muñoz, Pietro da Cortona, Roma 1921; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , XIX (1980), pp. 216-231; Id., La chiesa di S. Maria dei Miracoli, ibid., XXI (1982), pp. 196-218; G. Cantone, Napoli barocca e C. F., Napoli 1984 (con ampia bibl.); R. Pane, Marmi mischi e aggiunte a C. F., in Seicento napoletano, Milano 1984, pp ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , il Convito in casa di Simone (Kadleston Hall, Derbyshire), opera che mostra ugualmente i debiti del L. per l'arte barocca romana, in particolare per Ciro Ferri e le sue illustrazioni del Messale di Alessandro VII, che, incise nel 1662 da François ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] re, 1758, smarrito) risentono del gusto dell'ambiente di Dresda della metà del secolo, dove prevaleva il tipo tardo barocco di ritratto di parata ispirato ai modelli francesi. Durante il regno di Stanislao Augusto il B. fu il ritrattista preferito ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] di lesene e frontone triangolare in cotto. Nella parrocchiale di Cuneo appare chiara per la prima volta la matrice fondamentalmente barocca del G.: la facciata è concava con colonne e piccoli bracci a esedra che ne accentuano l'effetto plastico. L ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] più importanti. Egli restò ancorato alla tradizione dell'Accademia romana e fedele per tutta la vita a uno stile tardo barocco di impronta berniniana, senza aderire al borrominismo di moda nel terzo e quarto decennio del secolo. Dato che solo alla ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] fu costruita in seguito da Pompeo Ferrari). Sono di Andrea anche le ricche decorazioni a stucco del coro, nello stile maturo barocco. La chiesa fu consacrata nel 1698. Nel 1701 Andrea era ancora presente a Gostyń: e questa è l'ultima notizia che ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.