CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] che un tempo circondavano il chiostro, sembra rivelare un'attenzione al rapporto tra edifici e paesaggio naturale già parzialmente barocca (Blunt, 1975, p. 56).
Fonti e Bibl.: G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi... Napoli 1788 ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] . Architettura decorazione scenografia (catal.), 2, Piacenza 1979, pp. 69 s. e figg. 89 s.; Id., Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 57-61, 63-65; L. Pagnoni, Chiese parrocchiali bergamasche, Bergamo 1979, pp. 62, 123 ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] anche gli articoli apparsi in Gazz. piemontese, 17 maggio e 21 luglio 1875); III ibid. 1968, pp. 748, 860 (Scipione); Mostra del Barocco piemontese, Torino 1963, I, La Mostra, p. 3, tav. 63; II, Pittura, pp. 15, 42, 109 s., tavv. 166-169; III, Mobili ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] , p. 122; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. (ma 1961), p. 273; A. Griseri, Pittura, in Mostra del barocco piemontese, II, Torino 1963, p. 65; Schede Vesme.L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, II, Torino 1966, pp. 511-514; L ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] N. Ivanoff, Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115, 117; L. Mallé, in Mostra del barocco piemontese, II, Torino 1963, pp. 34 s., tavv. 17b, 19ab; Id., Museo civico di Torino. Le sculture del Museo d'arte ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 1965, I, pp. 6 n. 9, 7-9 n. 10, 9 n. II, 75 n. 58, 76 n. 60, 79 n. 62/1; A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, pp. 44 s., 52 n. 13, 57 n. 27; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 83, 93; L. Mallé, Palazzo Madama in ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] . L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII sec., II, Torino 1966, p. 607; D. Del Pesco, Una fonte per gli architetti del barocco romano: l'"Antiquae Urbis splendor" di G. L., in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 413 ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] ., XVII (1933), 3-4, pp. 91-101; A. Cavallari-Murat, Nella ricorrenza del bicentenario della morte di G.G. P., architetto barocco, in Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, n.s., XI (1957), 7, pp. 313-346 ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] ; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1961, pp. 362, 364 s., 425 s.; M. Viale, Mobili e intagli, in Mostra del Barocco piemontese, Torino 1963, III, pp. 25 s., tavv. 74-77, 102-105, 210-214, 236 s., 263, 312; G. Hubert, La sculpture dans ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] Analogamente a numerosi architetti suoi contemporanei, l'I. scelse di rifarsi a modelli propri del primo periodo del barocco, caratterizzati da una decorazione particolarmente sobria: la facciata è suddivisa in due ordini recanti colonne e lesene di ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.