PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] 2010, pp. 89 s.; A. Russo, Giovan Battista Antonini, Giacomo Del Po e Giacomo Colombo in penisola sorrentina, in Echi barocchi in penisola sorrentina, a cura di C. Pepe, Castellammare di Stabia 2010, pp. 39 s.; G. Borrelli, Precisazioni e aggiunte ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] (1942), 6, pp. 7 s.; M. Bernardi, Ilpalazzo reale di Torino, Torino 1959, tav. 111; A. Griseri, Pittura, in Mostra del barocco piemontese (catal.), II, Torino 1963, pp. 59 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 421-435; A. Griseri, Le metamorfosi del ...
Leggi Tutto
GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] di Dio Padre tra un turbinio di putti svolazzanti (dove è evidente il tentativo del G. di misurarsi con le novità del barocco) e quella inferiore col sacro presepio. Nella parte bassa dell'opera prevale un arcaismo sincero, una sorta di horror vacui ...
Leggi Tutto
BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] i limiti di uno stretto provincialismo e come, una volta rimasto senza la guida paterna, avesse ridotto lo spirito barocco a esteriorità di atteggiamenti.
Fonti e Bibl.: Milano, Archivio storico della Fabbrica del duomo, cartt. 140-141; Annali della ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , pp. 80 s.; L. Berti, Il Museo di Arezzo, Roma 1961, pp. 36 s.; G. Briganti, Pietro da Cortona, o della pittura barocca, Firenze 1962, p. 99; F. Borroni Salvadori, F. M. N. Gabburri e gli artisti contemp., in Ann. della Scuola normale superiore di ...
Leggi Tutto
CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] quale ormai prevaleva la tendenza a fondere le due maniere del Bernini e dell'Algardi in un linguaggio tra classicheggiante e barocco.
Non si hanno però documenti su un suo viaggio a Roma: tutto si fonda sulla tradizione di scrittori locali, oltre ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] , si stabilì ad Arogno, ma nel 1632-33 lavorava alle statue e ai rilievi del duomo di Valenza (L. Mallè, in Mostra del Barocco piemontese, Torino 1963, II, 2, pp. 6 s.). Negli anni 1638, 1640 e 1649 (Brentani, pp. 10, 11, 15) è documentato ad Arogno ...
Leggi Tutto
BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] B. assunse una posizione pressoché indipendente, concordante, piuttosto che con i più attuali atteggiamenti, con quelli che al barocco avevano opposto costante resistenza e che recentemente erano stati propri di un Benefial e di un Subleyras. Ed egli ...
Leggi Tutto
CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] De Simone, Ville palermitane dei sec. XVII e XVIII, Palermo 1968, pp. 201 s., G. Ganci, Il barocco nella Sicilia occidentale, Roma 1968, p. 45; A. Blunt, Barocco sicil., Milano 1968, p. 178 (vedi rec. di G. Ganci, in Art Bulletin, LII [1970], p. 462 ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] Bernardi, Il Palazzo reale di Torino, Torino 1959, p. 48; A. Bargoni, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, III, p. 5; A. Griseri, La metamorfosi del Barocco, Torino 1967, p. 214 n.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 433 ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.