PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] in spigoli sottili; si può dire che lo stile rivela uno stadio di superamento del barocco e il defluire di questo in un verismo che conserva il patetico del barocco, ma insieme aspira a un rendimento minutamente più analitico della realtà, mentre il ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] versioni di rinnovato e grandioso impegno. Così è che il barocco riprende il tema della madre e torna a riassumere in gruppo. Uno stile affatto diverso, per l'assenza del patetico barocco, ha il giovane morente, riverso al suolo, tipologicamente quasi ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] rilievi votivi dell'isola. Ivi si trovano pieghe diritte ed a festoni, di un geometrismo che si contrappone al colorismo barocco, insieme con una superstite sensibilità del dinamismo del ritmo, espresso nella tortilità per cui si sente l'urto fra la ...
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GALLO MORENTE
L. Vlad Borrelli
Celebre statua conosciuta in passato con l'erronea deriominazione di gladiatore morente, conservata ora al Museo Capitolino in Roma (alt. m 0,93), già nella Collezione [...] (Nat. hist., xxxiv, 88). La statua è stata considerata nei secoli scorsi uno dei capolavori del cosiddetto ‛‛barocco,, ellenistico. Il braccio destro, talora ritenuto di restauro cinquecentesco, è invece antico, dello stesso marmo asiatico di tutta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . iv, fig. 529). E per la prima volta si trova usato il capitello composito ionico-corinzio, di gusto che potrebbe dirsi barocco e che resterà tipico dell'arte romana. Ma particolarmente notevoli e nuovi sono i rilievi interni dell'unico fornice, che ...
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EFESTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decenni immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley un tardo manierista alla stregua del Pittore [...] e intensamente drammatiche, che vanno dallo accorato idillio pastorale della morte di Procris, ad Oreste assalito dalle Erinni, e al grandioso barocco di Teseo in lotta con mostri e banditi.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 415; id., Red-fig ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL
S. Donadoni
Località montagnosa situata nella Nubia (alto corso del Nilo), è nota per due templi rupestri di Ramesses II. Il maggiore, dedicato [...] cui è un passaggio su cui si aprono tre piccole nicchie. Sono queste, forse, le più chiare espressioni del gusto barocco dell'architettura di Ramesses II: l'aver forzato uno schema di pianta, originariamente concepito per un tempio in muratura, a ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] il rendimento fisionomico ha carattere realistico, secondo la linea di sviluppo della tradizione italica, mentre l'influsso del barocco ellenistico si riduce a motivi anteriori, quali il dinamismo della capigliatura e il piegamento laterale del capo ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] del vaso di P. non rivela neppure in un singolo tratto una mano del XVI secolo. Durante il Rinascimento ed il periodo barocco, la produzione del vetro-cammeo non risulta esistita a Venezia né in altro luogo. Essa ha inizio soltanto nel tardo XVIII ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.