BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , in La Nuova Italia, II (1931), pp. 396-400; Id., Il Seicento, Milano 1947, pp. 458-60, 597 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 67 s., 109, 4.52; P. D'Elia, D. B. e N. Trigault, in Riv. stor. ital., s. V, III (1938), pp ...
Leggi Tutto
MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] soprattutto letterarie, di questa epoca sono dedicati due ampi saggi, Aristotelismo e Barocco, del 1954, e Il Barocco e noi, del 1986, riuniti in Anatomia del Barocco (Palermo 1987), che possono essere inquadrati nell’ambito di quella rivalutazione ...
Leggi Tutto
CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] Po, III, Le città, IV, Veneto, Città e ville di Terraferma, Milano 1958, pp. 6, 44 s., 103 s., 111, 135; P. Gazzola, Il barocco a Verona, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F ...
Leggi Tutto
SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] al Quirinale e un tempo ritenuta di Giuseppe Merenda (Rimondini, 1983).
Condusse poi vari lavori in Lombardia. Ideò in forme barocche il campanile (alto ben 66 m), detto Torre Nuova, della chiesa di S. Giovanni Battista di Carpenedolo, nel Bresciano ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] opera, alcuni dei quali raccolti nei due volumi dal titolo Il palazzo incantato: studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Romanticismo (Fiesole 1979). I temi trattati in quegli scritti si concentravano intorno a una costellazione – una ...
Leggi Tutto
NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] arte di Firenze, a cura di C. Acidini Luchinat et al., Firenze 1997, pp. 401-410; Id. , La pittura a Milano nell’età barocca, in Pittura a Milano dal Seicento a Neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1999, pp. 17-28, 250 s., 254, 256 ...
Leggi Tutto
TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] Milano 1994, pp. 188, 214, 240, 249, 268, 324, 387; I. Balestreri, La Raccolta Bianconi. Disegni per Milano dal Manierismo al Barocco, Milano 1995, pp. 37-45, 55-61; G. Colmuto Zanella, Collegi e seminari in area lombarda: aspetti e problemi del tema ...
Leggi Tutto
FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] Seicento napoletano, a cura di R. Pane, Milano 1984, ad Indicem; R. Lattuada, A. F., scultore a Napoli tra classicismo e barocco, in Storia dell'arte, 1985, n. 54, pp. 157-181; F. Strazzullo, Alcuni documenti inediti attinenti alla storia dell'arte ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] Le Blanc stanno le illustrazioni per le seguenti opere, edite a Milano salvo contraria indicazione: frontespizi e antiporte di impianto barocco per la Narrazione delle esequie di F. Piccolomini di D. Meschini, Siena 1608; Vita di F. Archinto di G. P ...
Leggi Tutto
BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] cinquecentesche di A. Fontana, ma volta a una lenta e graduale conquista di forme più libere e mosse di chiaro carattere barocco. L'accennata posizione del B. è evidente nel contrasto tra la solida struttura plastica dei corpi emergenti a tutto tondo ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.