GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] e con il collega di insegnamento Paolo Mezzanotte - e dopo una serie di opere ispirate ai modi del cosiddetto barocco fiorito lombardo, i suoi orientamenti culturali si rinnovarono radicalmente. Nel 1927, a seguito del viaggio di studio al quartiere ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] 2010, pp. 89 s.; A. Russo, Giovan Battista Antonini, Giacomo Del Po e Giacomo Colombo in penisola sorrentina, in Echi barocchi in penisola sorrentina, a cura di C. Pepe, Castellammare di Stabia 2010, pp. 39 s.; G. Borrelli, Precisazioni e aggiunte ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] (1942), 6, pp. 7 s.; M. Bernardi, Ilpalazzo reale di Torino, Torino 1959, tav. 111; A. Griseri, Pittura, in Mostra del barocco piemontese (catal.), II, Torino 1963, pp. 59 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 421-435; A. Griseri, Le metamorfosi del ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] indagini, in Bollettino d’arte, s. 6, 1993, nn. 80-81, pp. 107-120; N. Roio, M. R. un pittore emiliano a Roma tra Barocco e Rococò, in Antichità viva, XXXII (1993), 2, pp. 42-48; U. Ruggeri, Nicola Bertuzzi e M. R. a Budapest, in Studi per Pietro ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] nella ricezione della critica (F. Croce, Il marinismo conservatore del Preti e del Bruni, in Id., Tre momenti del Barocco letterario italiano, Firenze 1966, pp. 29-40). La sua raccolta manifesta una discreta tipicità rispetto al panorama della lirica ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] 772; II, pp. 1103, 1145 s.; A. Lange, Disegni e documenti di Guarino Guarini, in Guarino Guarini e l'internazionalità del barocco. Atti del Convegno internazionale… 1968, I, Torino 1970, pp. 147 s., 244-247, disegni 23 e 26; A. Cavallari-Murat, Lungo ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] grande spettacolo italiano nel Seicento, Roma 1968, pp. 81-89, 108-110, 115-118; M. Fagiolo dell'Arco - S. Carandini, L'effimero barocco: strutture della festa nella Roma del '600, I, Roma 1977, pp. 87-92, 368-384; I. Lavin, Lettres de Parme (1618 ...
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REINA, Sisto
Davide Stefani
– Nato col nome di Gioseffo verso il 1625, probabilmente a Milano, da Aloysio e Sofonisba Pifferetta; frate francescano (OMC), organista e compositore.
Si hanno scarse notizie [...] -New York 2001, XXII, p. 151; D. Torelli, I salmi con strumenti obbligati nella produzione dei maestri di cappella di area padana, in Barocco padano 2, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2002, pp. 158 s.; G. Morche, R. S., in Die Musik ...
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SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] potere e il ruolo salvifico dei granduchi di Toscana, attraverso la ripetizione della lode in una sorta di panegirico barocco. L’imitazione della tradizione da Dante e Francesco Petrarca fino al Tasso è rivissuta tuttavia in modo personale, grazie ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] di Dio Padre tra un turbinio di putti svolazzanti (dove è evidente il tentativo del G. di misurarsi con le novità del barocco) e quella inferiore col sacro presepio. Nella parte bassa dell'opera prevale un arcaismo sincero, una sorta di horror vacui ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.