BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] romano e sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel barocco attraverso i documenti iconografici, Roma 1942; Crocefissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] Napoli 1964, pp. 19, 107; J. A. França, Une ville de lumières: la Lisbonne de Pombal, Paris 1965, ad Indicem;P.Portoghesi, Roma barocca..., Roma 1966, pp. 295, 420, 434; R. C. Smith, The Art ofPortugal 1500-1800, New York 1928, pp. 103 s., 234; C. de ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] ma a Roma, nel sec. XVIII.
Secondo quanto riferisce il Tiraboschi, il B. fu discepolo di Pellegrino Spaggiari, decoratore barocco di limitato interesse, che lo avviò all'arte della scenografia, suggerendogli, all'inizio almeno, i disegni delle scene ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] , che non si può limitare ad un generico "berninismo", e per comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore del barocco romano che egli sostenne nell'ambiente artistico lombardo.
Il B. sembra infatti, almeno fino a un certo punto della sua ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] presso Mendrisio, appartenne a quella vasta schiera di artisti italiani che introdussero lo stile tardo barocco nella Germania devastata dalla guerra dei Trent'anni. Nel 1678 decorava con stucchi il presbiterio e le cappelle laterali della cattedrale ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] , 154, 178 s. note 266-270); L. Rocco, ibid., pp. 302-306, nn. 2.58-2.65; P. Leone de Castris, S. e il Barocco, in Barocco napoletano, a cura di G. Cantone, II, Roma 1992, pp. 545-567; S. Schütze, Observations sur l’œuvre de jeunesse de M. S. et ses ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] argento del Duomo di Amalfi (1711), in Rassegna del Centro di cultura e storia amalfitana, n.s., XIII (2003), pp. 143-156; Campania barocca, a cura di G. Cantone, Milano 2003, pp. 107-111; G. Cantone, Temi e ‘modelli’ nell’architettura di D.A. V., in ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] (1964), pp. 89-190; G. Gangi, Forma e avventura della città di Noto, in Palladio, XVIII (1968), pp. 133-143; A. Blunt, Barocco siciliano, Milano 1968, pp. 33-36; L. Di Blasi - F. Genovesi, R. G. "architetto dell'ingegnosa città di Noto", Catania 1972 ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] contatti con il mondo musicale dedicandosi all'attività di critico e, rivolti i suoi interessi alla musica italiana del periodo barocco e alle scuole violinistiche, si prefisse il compito di riesumare l'opera di Antonio Vivaldi. Nel 1947 fu infatti ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] “Casone” di don Luigi di Toledo al “Palazzo e Villa” dei Guadagni, in Opus incertum, II (2007), 3, pp. 30-39; Atlante del Barocco in Italia. Firenze e il Granducato, a cura di M. Fagiolo - M. Bevilacqua - G.C. Romby, Roma 2007 (in partic. G.C. Romby ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.