BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] della città di Torino, VII (1966), p. 77; L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, pp. 19-21; A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, pp. 154 s., 170 n. 4, 173 n. 11, 176 n. 16; A. Peyrot-V. Viale, Immagini di Torino nei secoli ...
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MARI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MARI (Maro, Marro), Giovanni Antonio. – Nacque a Torino dopo il 1652, anno del matrimonio dei genitori, Guglielmino «Molinaro» del Borgo di Po e Anna Camilla, ed [...] ; Schede Vesme. L’arte in Piemonte…, II, Torino 1966, pp. 652-654, 701; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino s.d. [ma 1968], pp. 40, 174, 195, 240, 402 s.; C. Barelli - S. Ghisotti, Decorazione e arredo in un cantiere ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Torino. Mezzo secolo di architettura, 1865-1915, Torino 1969, pp. 132-156; V. Comoli Mandracci, in G. Guarini e l'internazionalità del barocco, Torino 1970, pp. 399 s., figg. 18-22; H. R. Hitchcock, L'architettura dell'800 e del '900, Torino 1971, pp ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] 1959, pp. 131 s.; L. Mallé, Le arti figurat. in Piemonte, Torino 1962, pp. 319, 324, 409; N. Carboneri, in Mostra del barocco Piemontese (catal.), Torino 1963, I, pp. 75, 86 s., tavv. 198 s.; D. G. Cravero, Trecento anni di vita del palazzo civico di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 1978, p. 136; E. A. Safarik, P. Negri, in Sqggi e mem. di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della civ. ven., a cura di V. Branca, III, Firenze 1979, pp. 72 s ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] al quale va aggiunto, come riconoscono tutte le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] a cura di B. Schwenk - B.-M. Walter, Frankfurt a.M. 1992, pp. 181, 219, 614; Torino 1675-1699: strategie e conflitti del barocco, a cura di G. Romano, Torino 1993, pp. 296 s., 340 s., 343, 346-348, 353; Gli artisti a Torino dai censimenti 1705-1806 ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] insigne tempio di S. Alessandro ed il suo illustre Collegio, Milano 1825, pp. 20 ss.). Si occupò poi del rivestimento in forme barocche della distrutta chiesa di S. Giovanni in Conca (P. Canetta, La chiesa e la torre di S. Giovanni in Conca in Milano ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] e chiese della capitale e per altre città piemontesi (per esempio, la Maddalena, in marmo, ora al duomo di Casale, di un barocco mosso e patetico).
Dei 1770-72 è il grande altorilievo, programmato in marmo ed eseguito in stucco, con la Gloria dei ss ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] , p. 211 ss.; J.-G.-T. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 68; P. Camporesi, G. D. Poeta barocco tra Seicento e Settecento, in Convivium, n. s.; III (1952), pp. 397-426; Opere scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.