MARRACCI, Giovanni
Laura Mocci
– Figlio di Amedeo e di Maria Domenica «di altra famiglia Marracci», nacque a Torcigliano di Camaiore (Lucca) il 1° ott. 1637, e lo stesso giorno fu battezzato nella parrocchia [...] il compito di predicare. L’opera, presso l’altare del Rosario, sarebbe stata commissionata al M. da O. Bianchi (P. Betti, in Barocco e devozione…, 2000, p. 125).
La prima tela firmata dal M. è la pala conservata nella chiesa dei Ss. Lorenzo e Barnaba ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] , pp. ss, 168, 170; P. Marconi, La Roma del Borromini, Roma 1968, pp. 115 ss.; S. Benedetti, Guarini e l'internaz. del Barocco, I, Torino 1970, pp. 725, 729, 747, 750; H. Hibbard, C. Maderno..., University Park, Penna.-London 1971, ad Ind.;E. Salza ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] Roma, che realizzò con una certa libertà in stile barocco. Dopo la prima guerra mondiale progettò un monumento sua architettura, all'arte del passato: specialmente al barocco e al rinascimentale, mescolando, talvolta, fantasiosamente gli ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] , pp. 95-97, 265 s.; G. Ricci, ibid., pp. 118 s.; A. Sandrini, La "fabbrica" del teatro Grande, in Le alternative del barocco (catal.), Brescia 1981, pp. 148 s.; G. Rimondini, La chiesa dei gesuiti a Rimini, in Romagna arte e storia, V (1982), pp. 51 ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] 'Italia dell'umanesimo, della cui eredità, secondo l'A., si viveva ancora. L'A., prettamente neoclassico, misconosceva i valori del barocco, che considerava l'epoca del cattivo gusto; del Medioevo non salvava né l'arte gotica né alcun'altra sorta di ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] pronunciato nella chiesa di S. Marco e non poco stucchevole per l'insistita ampollosità e le ridondanze dello stile barocco. Il 6 luglio 1622, presentatasi l'occasione di un'elezione straordinaria di addetti alla cancelleria ducale, il B. vi ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] a calcare le maggiori scene d'Italia e dell'estero". Nel contesto delle progressive trasformazioni che interessarono, nel periodo barocco, la musica liturgica portandola ad assimilare forme e stilemi del genere monodico, il D. si pone tra i più ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] Studi in memoria di Luigi De Biasio, Udine 1995, pp. 361-374; M. Fagiolo Dell’Arco, Corpus delle feste a Roma, I, La festa barocca, Roma 1997, pp. 349-352, 372-376; Corpus delle feste a Roma, II, Il Settecento e l’Ottocento, a cura di M. Fagiolo Dell ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] , rivela che sotto l'influsso di Chiari e di Rusconi il B. si era già formato con quell'elegante stile tardo barocco - quasi rococò - che doveva essergli particolare per tutta la sua carriera di scultore.
Sempre nel 1725 il B. cominciò a tenere ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] di V. Dandini e G. Gimignani, fra il sesto e il settimo decennio il F. si formò spaziando dal classicismo emiliano al barocco romano (scrisse difatti di aver tratto copie da G. Reni e da Pietro Berrettini da Cortona), con particolari influssi di C ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.