CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] razionalismo laico e della reazione al cattivo gusto barocco. Il sottinteso senso politico del saggio poteva essere poco". Uscito dal governo, il C., risentito contro la Destra piemontese ed inviso a quella toscana, si schierò con la Sinistra votando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] delle opere di Denina).
C. Calcaterra, Il Barocco in Arcadia e altri scritti sul Settecento, Bologna 1950 pp. 59-322, in partic. pp. 162-64.
C. Dionisotti, Piemontesi e spiemontizzati, in Letteratura e critica: studi in onore di Natalino Sapegno, ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] e fissa per la Stampa il momento di totale recuperó dopo le perplessità derivanti dalla poetica controriformista e dal gusto barocco. Più interessante è la traduzione del teatro di Terenzio (Le Commedie tradotte in verso sciolto, col testo a fronte ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] s., 14, 21 s.; A. Griseri, Ritratti sabaudi di G. G., in Studi piemontesi, XIV (1985), 2, pp. 355-357; S. Meloni Trkulja, in Natura viva 1991 (con bibl.); P. Zampetti, La pittura nelle Marche. Dal barocco all'età moderna, IV, Firenze 1991, pp. 17-22; ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] nel peso dato agli ornamenti, più manieristici che barocchi; nel 1635 la sistemazione dell'altare della Madonna del artist. di Carlo Emanuele I e dei suoi figli, in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, V (1887), pp. 350 ss.; C. ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] neoclassico, dall'altra il suo radicamento nella tradizione edilizia piemontese che gli permise, al di là di ogni polemica formalistica, di attingere, per certi aspetti, all'eredità dei maestri del barocco. A mano a mano che l'A. chiarisce la ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] sensibilmente influenzato, il progressivo abbandono dello stile barocco in favore di un linguaggio già orientato verso pp. 657 s.; A. Damerini, I quartetti di F. G., in Musicisti piemontesi e liguri, in Chigiana, XVI (1959), pp. 41 ss.; U. Prota- ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] sensuale e retorica, come in un veneto del '500 fattosi barocco. Non è poi così grossolana perciò la confusione, che si 232-245; G. Grandi, L'ultimo C. a Torino, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e BB. AA., XVIII(1964), pp. 110-119; M. T. ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] cardinale Cristoforo, con importanti casate lombarde e piemontesi, come i Medici di Milano, gli Altemps 1629 e fu sepolto in S. Onofrio.
A lui si devono il rifacimento barocco dell'interno del duomo di Trento e la costruzione, nel 1611, della chiesa ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , mettere in luce il salto di qualità fra l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia europea Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale piemontese non volle, o non seppe, mettere in luce il ...
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bandera
bandèra s. f. [forma piem. per bandiera]. – Caratteristico ricamo piemontese settecentesco, usato per decorare ampie tele, con motivi tipici naturalistici (uccelli, farfalle, ghirlande di fiori) inquadrati in ornati di stile barocco;...