D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] ricostruisce la planimetria dei monumenti cittadini e disegna statue o edifici classici ricorrendo ad elementi ornamentali tipicamente barocchi, sia quando favoleggia, come ha mostrato V. Casagrandi Orsini (O. D. e il monumento...) dirade e porti ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] Cimabue in qua [1681-1728],a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, III, pp. 541-543; IV, p. 423[Appendice, a cura di P. Barocchi, VII, Firenze 1975, p. 36]; G. Cambiagi, L'i.e r. giardino di Boboli, Firenze 1757, p. 60;R. del Bruno, Ristretto delle cose ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] luogo e data di morte del Lombardo.
FontieBibl.: G. Vasari, Le vite… (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, VI, Firenze 1987, pp. 191 s.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1581, pp. 12b, 47b, 71a, 92b; G ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] una diffusione nella regione dei modelli elaborati da Gruamonte.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550-68), a cura di P. Barocchi, Testo, II, Firenze 1967, p. 48; Commento, II, 1, ibid. 1969, pp. 126-131; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Recanati nel gennaio 1584. Morì entro il giugno del 1589 (ibid., p. 13).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, IV, Firenze 1976, pp. 275, 279 s., 514; V, ibid. 1984, pp. 419 s.; VI, ibid. 1987, p. 188; S. Serragli ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] fra' Silvestro Maruffi, fra' Roberto Ubaldini e Francesco Inghirami); I Ricordi di Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich-P. Barocchi, Firenze 1970, pp. 43 s., 46 s., 49 s., 67, 74, 81, 95; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] ., ibid., pp. 395-402; Storia della letteratura italiana (Salerno), VI, Il Settecento, Roma 1998, pp. 419-421, 440; P. Barocchi, Sulla edizione lanziana della "Storia pittorica della Italia" del 1795-1796, in Giornate di studio in ricordo di Giovanni ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] Bonfadio (Figorilli, 2008, p. 110)
Fonti e Bibl.: Il carteggio di Michelangelo. Edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, V, Firenze 1983, pp. 253 s.; M. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d’Italia, Venezia 1662 ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] ., unitamente a M. Maglia, col quale lavorò anche successivamente, si affermò come una delle più giovani speranze dell'ultima corrente barocca romana. Nel 1677 l'Arciconfraternita di S. Carlo al Corso pagava a C. Fancelli e al C., suo aiuto, sculture ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] S. Isidoro, il cui tratto un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...