GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , Bari 1979, pp. 187-189; J.F. Moffitt, A christianization of pagan antiquity, in Paragone, XXXV (1984), 417, pp. 44-60; P. Barocchi, in G.A. Gilio, Due dialogi, Firenze 1986, pp. VII-XV; M. Gorreri, in G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] ), pp. 284 s.; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia,I, Roma 1958, pp. 151 s. (p. 148 per Alessandro); P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo…,Firenze 1962, IV, pp. 1881 s., 1888, 1898 ss., 1902, 1903, 1904. Per le placchette ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Mantova 1962, pp. 446 ss.; E. Spina Barelli, Il C. ovvero il fine della pittura, in Teorici e scrittori d'arte fra manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I, Roma 1970, ad Indicem; R. W. Lee, Ut ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] opere, rinnovando la cultura locale attraverso la riscoperta del colorismo di P. Veronese, articolato su schemi decorativi e prospettici barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. Gregorio Magno e affresco dell'abside di S. Giustina a ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] educazione guercinesca, Cesare appare volto ad accogliere, nel suo ancora caldo e vitale naturalismo, i primi accenti barocchi della cultura bolognese, mentre il G. visualizza, con disegno più accademico e atmosfere più fredde, raffinati particolari ...
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Critico letterario (Ginevra 1910 - ivi 2002); prof. di letteratura francese alle univ. di Basilea e di Ginevra; socio straniero dei Lincei (1983). Tra i più illustri rappresentanti della "Scuola di Ginevra", [...] ha approfondito la lezione di M. Raymond in direzione della storia delle forme e della spiritualità, in specie in età barocca (La littérature de l'âge baroque en France. Circé et le paon, 1953, nuova ed. 1970, trad. it. 1985; Anthologie de la poésie ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] del Sei-Settecento in Ascoli, Ascoli Piceno 1961, pp. 35-54, 63-73, 74-83, 127 ss.; G. Marchini, L'architettura barocca nelle Marche, Atti…1959, Roma 1965, pp. 409 s., 424; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura dai maestri vaganti ai Giosafatti ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-65, ad ind.; Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, Firenze 1965-83, ad ind.; The Medici codex of 1518: a choirbook of motets dedicated to L. de' M., duke of ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 92, 104, 254; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 79, 106 s.; P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S. I. architetto ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] di nuova musica con L’anima e i prestigi per contralto e cinque strumenti, su una lirica dei Canti barocchi di Lucio Piccolo; la scrittura spoglia e scarnificata, ai limiti dell’afasia, avrebbe contraddistinto anche le composizioni successive, da ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...