Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] di ironico confronto con la tradizione come in La maschera di Fiorella Infascelli (1988), dove gli stili musicali barocchi risultano rivisitati in forma quasi caricaturale. Il successo internazionale è arrivato con la colonna sonora di Il postino ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Pa.-London 1985, pp. 27, 29 s., 32 s.; B. Montevecchi, S. Agostino, Roma 1985, pp. 105-107; E. B. Di Gioia, Bozzetti barocchi dallo studio di F. A. Fontana, in Archeologia nel centro storico, Roma 1986, pp. 181-183, 190-192, 194, 196-200, 204-208; Id ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] A. Boidi Sassone, Il pal. della Cassa di Risp. di Fossano, Fossano 1983, pp. 81, 109; G. Martinelli Braglia, Dal barocco al rococò. Nota su alcuni palazzi modenesi, in Il rinnovamento edilizio a Modena nella seconda metà del Settecento, a cura di G ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] d'anni l'artista licenziò una vastissima produzione, alternando riproduzioni di opere dei grandi maestri rinascimentali e barocchi: acquetinte riproducenti i carpacceschi teleri delle Storie di s. Orsola, incisioni dei fregi di D. Campagnola nel ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] i concetti e le frasi dell'originale. Tuttavia nello stile egli non abusa mai oltre la nuisura dei moduli barocchi: l'epica virgiliana risulta certo snervata dalla facilità di versificazione del traduttore, ma questa dolcezza non è priva di ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] -Reusch, II, p. 326).
Tali elogi vanno, naturalmente, messi nel quadro del tempo; spetta però all'A. fra i predicatori barocchi un posto a parte. Nelle sue prediche v'è sempre una impostazione seria, logica, lineare; bella e interessante la trama ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] terracotta i fregi nell'impiantito della Biblioteca Laurenziana su disegno del Tribolo (per tutta la questione attributiva, cfr. P. Barocchi, Commento a G. Vasari, La vita di Michelangelo, III, Milano-Napoli 1962, pp. 856 s.);forse negli stessi anni ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] della sua poesia precedente, il poeta vi adatta la versificazione tradizionale ed elegge a maestri Petrarca, i poeti barocchi e Leopardi. Anche la sintassi, non più rotta in singole proposizioni, diventa fluida e ampia. Invece del panorama ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] questo ambito.
Il F. morì a Firenze l'8 maggio 1530.
Fonti e Bibl.:Il Carteggio di Michelangelo…, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, pp. 64, 85 s. (Lodovico Buonarroti qualifica il F. dei "piagnioni" e "uno appostolo"), 88, 375-378 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cura di P. Stoppelli, introduzione di N. Borsellino, Roma 1984; G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 313-328; B. Cellini, La vita scritta da lui medesimo (1558-1566 circa), a cura di B. Bianchi ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...