MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1961, pp. VI-XLIX; G. Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici (1964), Torino 1989, pp. 51-62; P. Barocchi, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, II, Torino 1979, pp. 53-59 e passim; G ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Galleria, in The Burlington Magazine, C (1958), pp. 205-212; CIV (1962), pp. 9-20; E. Lavagnino-G.R. Ansaldi-L. Salerno, Altari barocchi in Roma, Roma 1959, pp. 1104, 106, 109, 121, 131; A. Blunt-H.L. Cooke. The Roman drawings of the XVII and XVIII ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1970, pp. 62 s.; C. Del Bravo, Disegni ital. del XIX secolo (catal.), Firenze 1971, pp. 78-81; P. Barocchi, Testimonianze e polemiche figurative in Italia. L'Ottocento, Messina-Firenze 1972, ad Ind.; F. Mannu, in Cultura neoclassica e romantica nella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 81, ad indices; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 126 s.; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950; G. Briganti, Una Madonna del Rosso, in Paragone, IV (1953), 43, pp. 51-53; D. Panofsky - E ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ) da Claudio Tolomei (congiungere "i precetti degli scrittori cogli esempi e avvertimenti che si traggono da le opere": cfr. P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli 1977, III, pp. 3037 ss., 3587), oltre che ai tentativi di traduzioni e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] . 11-22; M. Tafuri, Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, pp. 367-447; A. Chastel, Palladiana, Paris 1995; F. Rigon, Le lettere ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...