LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Recanati nel gennaio 1584. Morì entro il giugno del 1589 (ibid., p. 13).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di P. Barocchi - R. Bettarini, IV, Firenze 1976, pp. 275, 279 s., 514; V, ibid. 1984, pp. 419 s.; VI, ibid. 1987, p. 188; S. Serragli ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] ., unitamente a M. Maglia, col quale lavorò anche successivamente, si affermò come una delle più giovani speranze dell'ultima corrente barocca romana. Nel 1677 l'Arciconfraternita di S. Carlo al Corso pagava a C. Fancelli e al C., suo aiuto, sculture ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] .
Le prime opere note, quelle padovane, indicano nella complessità delle componenti linguistiche l'iter di formazione del C.: un barocco gioco di panneggi derivato dal Le Court, le cui opere poté studiare certamente a Venezia, ma forse già a Treviso ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] ), London 1986, ad ind.; Il giardino di S. Marco. Maestri e compagni del giovane Michelangelo (catal., Firenze), a cura di P. Barocchi, Cinisello Balsamo 1992, pp. 33-36, 42 s., 112-115; J.D. Draper, Bertoldo di Giovanni, sculptor of the Medici ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] ; IV, ibid. 1879, p. 257; VI, ibid. 1881, p. 201; VII, ibid. 1881, pp. 141 s.; ma vedi anche il commento di P. Barocchi a G. Vasari, La vita di Michelangelo…, Milano-Napoli 1962, II, pp. 90 s., 92 s., 103 (con bibl. aggiornata anche per la questione ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] il Palazzo Chiaramonte, detto lo Steri, iniziato nel 1307, e il Palazzo Sclafani, costruito nel 1330. Sarà però l’architettura barocca, con le numerose chiese e i bellissimi palazzi edificati tra il 17° e il 18° secolo, a dare alla fisionomia di ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] 32, 40; Id., Notizie sull'architetto frate Alberto Maria di S. Giovanni Battista e su altri architetti tardo-barocchi nell'area iblea [1987], in Barocco mediterraneo, a cura di M. L. Madonna - L. Trigilia, Roma 1992, p. 211; M. C. Ruggieri Tricoli-B ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] 18° (chiese a Prčanj e sull’isola di Gospa od. Škrpjela). Cattaro fu anche centro importante di diffusione dell’arte barocca.
Le chiese ortodosse nelle regioni montuose (a navata unica, con semplice cupola e uno o due campanili sul fronte occidentale ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] di D. Buoninsegni a Michelangelo dell'11 dicembre di quell'anno (Il carteggio di Michelangelo..., a cura di P. Barocchi-R. Ristori, I, Firenze 1965, p. 230).Consistettero nella costruzione di un ordine di pilastri arcuati, con paraste tuscaniche ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] che dovette meditare sugli studi di Leonardo della Battaglia di Anghiari, cioè i testi classici per eccellenza anche per artisti barocchi come Pietro da Cortona.Nella sua fase giovanile il C. si cimentò con successo anche come incisore. Fu infatti un ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...