(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Roma-Bari 1976-77).
V. Rivosecchi, Esotismo in Roma barocca. Studi sul padre Kircher, Roma 1982.
L. Salerno, Agostino, M.G. Ianniello, Roma 1984.
Enciclopedismo in Roma barocca: Athanasius Kircher e il museo del Collegio Romano tra Wunderkammer ...
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Comune della prov. di Brindisi (122,3 km2 con 27.897 ab. nel 2008), al limite settentrionale del Tavoliere di Lecce.
Interessante il castello d’origine normanna, ma profondamente rimaneggiato nel 13°, [...] 15° e 17° secolo. Numerosi i monumenti barocchi; il Museo civico archeologico è ricco di reperti provenienti dall’area urbana antica di M., che fu importante centro messapico. ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco, di Tralles, figlio di Tauriskos. Nel teatro di Magnesia al Meandro si è ritrovata una base di marmo con incassi per una statua in bronzo: sul [...] lato principale è incisa la dedica di Herakleitos, sacerdote di Dioniso, in caratteri molto elaborati e "barocchi"; sul lato destro, in caratteri più semplici, è la firma di Apollonios. Ciò naturalmente non implica differenza di cronologia fra le due ...
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TRANQUILLINA (Furia Sabinia Tranquillina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Timesiteo, nata forse nel 225, sposò Gordiano III nel 241.
Nelle monete, dalle quali principalmente [...] accademico e di un morbido plasticismo che prevale nei ritratti numismatici femminili dell'epoca e che sfrutta ancora effetti barocchi nel contrasto tra la massa ondulata dei capelli e le superfici levigate del volto (v. Fig. 1092). Dei busti ...
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CLINICA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Viene ricondotto alla scuola di Makron insieme al Pittore di Telephos e altri minori. [...] e malati - si esprime con un segno vigoroso e incisivo che contrasta decisamente con le forme molli e i gonfi panneggi barocchi dell'ultimo Makron (v.). Quella sorta di acre umorismo che s'incontra nei malati della clinica, ritorna come energia di ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro [...] distingue per la densità e compattezza culturale dei monumenti: duomo (restaurato dopo il crollo del 1996) e S. Domenico, barocchi; il Crocifisso; S. Chiara; S. Francesco (18° sec.). Si ricordano inoltre il convento del Salvatore (Museo Civico), il ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] più contestato. E in realtà i leoni di questo artista, anche se non posseggono le floride chiome a barocchi riccioli uncinati del Pittore della Chimera, altro grande animalista contemporaneo, raggiungono nei levigati contorni del capo cozzante e ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] e accompagnato da Pan; nelle soglie sono rappresentati animali. Dei mosaici non figurati, alcuni sono a motivi vegetali barocchi (stile fiorito tardivo); altri, composti da motivi geometrici, sono riempiti all'interno di trecce, rettangoli di colore ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , un incendio alla Cattedrale (1964) ha riportato in luce le strutture, conservate nonostante i pesanti interventi barocchi, del superbo edificio costruito da L. Cocceio Aucto, uno pseudoperiptero esastilo interamente di marmo lunense con cella ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] libri di Vitruvio, da cui attingono buona parte delle loro dottrine e da cui si sforzano di realizzare i principî. I barocchi, al contrario, fanno un uso più disinvolto degli ordini e lasciano da parte i testi per ispirarsi soprattutto alle piante e ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...