Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] sec. anche D.S. Horčička, al quale si deve altresì il libro di proverbi Neoforum latino-slavonicum (1678).
Il barocco slovacco culmina nell’opera dei francescani J. Abrahámffy, e H. Gavlovič. Sotto l’influsso dell’Illuminismo si venne sviluppando in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , Luck), che nei sec. 17°-18° cedono il posto, dopo la diffusione del cattolicesimo dalla Polonia, a un monumentale barocco (collegio dei gesuiti a Kremenec, cattedrale di Leopoli, monastero di Počaev). Un carattere originale hanno nei sec. 16°-18 ...
Leggi Tutto
(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] il vescovo principe Marc Sittich von Hohenems trasformò la processione del Corpus Domini in uno spettacolo, ricco di elementi barocchi e figure allegoriche; cinque anni dopo fece costruire un teatro in pietra nel castello di Heilbrunn. Per due secoli ...
Leggi Tutto
(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] nord è la cappella di S. Lazzaro (15° sec.), una delle più antiche opere del Rinascimento in Francia. Tra gli edifici barocchi: chiese di Saint-Cannat, di Notre-Dame-du-Carmel, dei Certosini, di Saint-Théodore. All’architetto H. Espérandieu si devono ...
Leggi Tutto
Bari
Anna Lisa Schino
Un porto aperto verso il Mediterraneo orientale
Posta sul Mare Adriatico, allo sbocco di una piana molto fertile, Bari è formata da un centro antico e una città nuova che si è [...] (seconda metà del 12° secolo), riportata al suo aspetto medievale da moderni restauri che l'hanno liberata dai rimaneggiamenti barocchi. Ma il nome di Bari è legato soprattutto alla magnifica basilica romanica di S. Nicola (1087-1197) con la ...
Leggi Tutto
Varsavia
Claudio Cerreti
Città simbolo della lotta per la libertà
Poche città come Varsavia sono simbolo del desiderio di libertà di un popolo, e pochissime sono state altrettanto difese dai loro abitanti. [...] S. Giovanni, la chiesa della Vergine Maria, il nucleo del quartiere detto Vecchia Città, molti palazzi neoclassici e barocchi. La Vecchia Città fu liberata dalle funzioni direzionali, trasferite verso i quartieri periferici, e ampie strade e grandi ...
Leggi Tutto
Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] affreschi e rilievi (case Cazuffi, Geremia, Salvadori). S. Maria Maggiore, iniziata nel 1520 da A. Medaglia, ha facciata rifatta nel 1901. La barocca fontana del Nettuno (F.A. Giongo, 1769) fu restaurata nel 19° sec. da A. Malfatti. Tra i monumenti ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] (15°-16° sec.); Palazzo Arcivescovile e Palazzo Senatorio (17° sec.), Beneventano, Borgia, Bongiovanni, Rizza (18° sec.). Numerose le chiese barocche: del Collegio (1635-87), di S. Lucia alla Badia, di S. Filippo Neri, dello Spirito Santo; tra 1728 e ...
Leggi Tutto
Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] di monumenti: l’intero Cremlino, con la grande basilica di S. Basilio e tante altre chiese e monasteri, e poi gli edifici barocchi e ottocenteschi che sorsero nei secoli successivi, specie dopo l’incendio del 1812, come il Teatro Bolˇsoj, uno dei più ...
Leggi Tutto
Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] il Palazzo Chiaramonte, detto lo Steri, iniziato nel 1307, e il Palazzo Sclafani, costruito nel 1330. Sarà però l’architettura barocca, con le numerose chiese e i bellissimi palazzi edificati tra il 17° e il 18° secolo, a dare alla fisionomia di ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...