DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] da questa peculiare lettura del testo tragico ed è proprio a questa particolare teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante, comunicativo ed espressivo, della parola letteraria.
L ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di disegno [1521-1543], a cura di J. Morelli, Bassano 1800; G. Vasari, Le vite... [1550 e 1568], a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 301-10, e a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 563-89; F. Maurolico, Sicanarum rerum ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] quale si ragiona degli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di P. Barocchi, II, Bari 1961, p. 218; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 565-586, e, a ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] (Waldman, 2000, p. 171).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze, 1976, pp. 59-71; W.H. Wackenroder, Herzensergießungen eines kunstliebenden Klosterbruders, Berlin 1797, pp. 64-71; G. Eliot ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] .
Fonti e Bibl.: J. Dughet, Notizie di GasperoPussino, in F. Baldinucci, cit. [1681-1728], Appendice, a cura di P. Barocchi, VII, Firenze 1975, pp. 125-128; Lettere e altri docc. intorno alla storiadella pittura... [1665], Monzambano 1976, p. 45 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] 1959, pp. 455-72 (con la recensione di F. Croce, in Rass. d. lett. ital., s. 7, LXIII [1959], pp. 336-39), poi in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, pp. 261-86: di questo volume del Getto si consideri anche il saggio Esperienze poetiche della ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] -3, pp. 14-39 (Antonio [II], Domenico), 17 (Antonio [I], Francesco, Pietro Paolo [II]); Altari marmorei barocchi, in Le alternative del barocco. Architettura e condizione urbana a Brescia nella prima metà del Settecento, Brescia 1981, pp. 387 s., 397 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] 1883, pp. 3, 312 n. 1; G. Vasari, Le vite ... nelle redaz. del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 223, 399-403; Ricordi antichi d'arte fiorentina (c. 1550), a cura di P. Galletti, in Riv. fiorentina, 1908 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] -1597), Roma 1959, 1, pp. 60, 78; F. Rodriguez, La quadreria della biblioteca universitaria di Bologna, Bologna 1959; P. Barocchi, Complementi al Vasari pittore, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere, XIV (1963-1964), pp. 251 ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] che (spesso su richiesta della cantante medesima) alludono a Gabriel Fauré, Henry Purcell, Ravel o agli stili barocchi.
I recital si intensificarono soprattutto negli anni Settanta e videro la stretta collaborazione con vari pianisti, come ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...