DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] , pp. 172-80; II, figg. 500-38 (I, p. 180; II, fig. 539 per Gasparo); B. Aikema, P. Vecchia e i gesuiti, in Studi barocchi, a cura di V. Sgarbi, II, "Le ricche minere della pittura veneziana", pp. 121-35; Id., P. D., a profile, in Saggi' e memorie di ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] (per Antonio di Gino); D. Heikamp, in Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, 1537-1610 (catal.), a cura di P. Barocchi, Firenze 1980, p. 325; J. Pope Hennessy, Cellini, London 1985, pp. 181, 218 (per Antonio di Gino); Scultura a Pisa ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] 178, 227, 229, 231, 233, 235; A. E. Popham, The Drawings of Parmigianino, London s. d. [ma 1951], pp. 19, 41; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, pp. 92, 108, 114, 227; H. Bodmer, Die Landschaften des N. dell'A., in Zeitschrift für Kunst, IV ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , 315, 325; XXII (1786), pp. 9, 12, 17, 35, 92, 114, 150; M. Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, ad ind.; Consulte e pratiche della Repubblica fiorentina, 1498-1505, a cura di D. Fachard, Genève ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] con lo scultore Antonio Corradini, con cui, intorno al 1743, si recò a Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e visitare gli scavi di Ercolano. Impegnato nello studio sistematico delle antichità romane, nel 1741 appose firma e data sulla ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] it. 15 della Bodleian Library), le iterazioni, le strutture dittologiche. Un'ispirazione cosi composita e sovrabbondante giunge ad esiti barocchi avanti lettera come nella corona di sette sonetti nei quali il F. immagina che i pianeti cantino le lodi ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] grandi del soffitto della sala del Maggior Consiglio con Il trionfo di Venezia, che esercitò notevole influsso sulla pittura decorativa barocca. Nella sala del Maggior Consiglio il C., con la sua bottega e i suoi "eredi", eseguì anche alcune delle ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] -30], a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 22 s., 26, 78; G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 590-594; S. Serlio, Tutte l'opere d'architettura e prospettiva, Venezia 1619, VII, I; P. A. Orlandi ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] di Lovere (coll. Tadini; uno è datato 1664).
Il pittore descrive con attenzione, ma non sempre con accuratezza, i disegni barocchi delle stoffe e dei merletti, i nastri nelle acconciature e sulle berte, gli ampi colli che avvolgono le spalle delle ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] 1923, pp. 311-348; S. Pallavicino, Pensieri e profili, a cura di M. Ziino, Napoli 1927; B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 183-188; L. Pallavicino Mossi, S. P., Bologna 1933; H. Jedin, Das Konzil von Trient: Ein Überblick ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...