CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] di S. Francesca Romana in Roma.
Nella vasta impresa bolognese di S. Michele in Bosco si delinea ancora quello che il barocco era per il C.: nelle tre stanze della libreria, alla visione tumultuosa, anche se di tono minore rispetto agli affreschi ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] documenta il temperamento eclettico del M.; si tratta di una raccolta di tavole (Bichierografia, a cura di P. Barocchi, Firenze 1977) suddivisa in quattro volumi con la rappresentazione di numerose fogge di bicchieri caratterizzati da stili compositi ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] N. Ivanoff, Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115, 117; L. Mallé, in Mostra del barocco piemontese, II, Torino 1963, pp. 34 s., tavv. 17b, 19ab; Id., Museo civico di Torino. Le sculture del Museo d'arte ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] di Firenze, Firenze 1677, pp. 222, 224 s.; F. Baldinucci, Notizie deiprofessori del disegno... [1681-1728], a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, ad Indicem (in vol. VII); P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 362; F. S. Baldinucci ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] e toscaneggiante, non ombreggiato da alcuna sfumatura vernacolare. Il Petrarca, mediato dal petrarchismo, i lirici cinquecenteschi e barocchi costituivano le basi della formazione culturale richiesta all'attore, andando a formare un'ampia riserva di ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] ; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1961, pp. 362, 364 s., 425 s.; M. Viale, Mobili e intagli, in Mostra del Barocco piemontese, Torino 1963, III, pp. 25 s., tavv. 74-77, 102-105, 210-214, 236 s., 263, 312; G. Hubert, La sculpture dans ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] p. 507; cfr. anche lettera del G. a Michelangelo, 3 genn. 1532, in Il carteggio di Michelangelo, III, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, Firenze 1973, pp. 367 s.).
Amico di Antonio Blado - uno fra i più quotati stampatori presenti a Roma nella prima ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] , Scuole e tendenze scultoree fiorentine tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, in P. Bernini. Un preludio al barocco (catal.), Sesto Fiorentino 1989, pp. 38 s., 44; C. Casini, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] , avvenuta probabilmente a Venezia.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, VI, Firenze 1987, p. 168; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… corretta, emendata, e più d’un terzo di cose ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] Bologna descritte nell’anno 1767, p. 35; G. Vasari, Le vite... (Firenze 1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. 119 s., 295; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1650, p. 736; F. Baldinucci, Notizie dei professori ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...