BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ampie ed eleganti lesene ioniche poggianti su di un'alta zoccolatura in bugnato liscio e con evidenti motivi barocchi che legano le finestre del prospetto; il Monte di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] il numero elevato di figure.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno… (1681-1728), a cura di P. Barocchi, IV, Firenze 1974, pp. 620-629; R. Soprani - G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768 ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] ., 12593: M.A. Guarini, Famiglie illustri della città di Ferrara, cc. 65v-66r; Carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, IV, Firenze 1979, p. 290; A. Superbi, Apparato de gli huomini illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620 ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] " fu il miglior alunno di Pietro che conosciamo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, II, Testo, Firenze 1967, p. 147; II, I, Commento, Firenze 1969, pp. 456-459 (lo chiama Bologhini); G. Milanesi, Docum. per la ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] pp. 654 s.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori... nelle redazioni 1550-1568, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, VI, Firenze 1987, p. 121; G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori... [1568], a cura di G ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] e nonostante alcune modifiche e la decorazione rococò, ci permette di constatare l'ingegtio del B., che rivela analogie con il barocco romano ed ha esercitato un certo influsso sull'architettura sacra in PoIonia.
Non si conoscono i lavori del B. per ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] , I, München 1923, p. 117; I. Schulz, Vasari at Venice, in The Burlington Magazine, CIII (1961), p. 500 n. 1; P. Barocchi. Vasari pittore, Milano 1964, pp. 15, 91-95; E. Agnoletti, Il Museo civico di Sansepolcro, Sansepolcro 1977, tav. 40; Id., S ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] di Trapani, Trapani 1883, pp. 33, 36; M. Augugliaro, Guida di Trapani, Trapani 1914, pp. 99, 115; V. Scuderi, Architettura barocca nel Trapanese, in Sicilia, 1961, n. 30, p. 73; M. Serraiano, Trapani nella vita civile e relig., Trapani 1968, pp. 283 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] riscattato da qualche eco liberty, era evidente la suggestione dell’ambiente romano e il riferimento alla stagione dei fasti barocchi, che Ugo Ojetti indicò come fondamento del nuovo stile nazionale (A Roma e a Torino. Per un’architettura italiana ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ; è illustrata in The Burlington Magazine, C. [1958], app., tav. XI).
Anche se l'influsso di queste opere sugli artisti barocchi spagnoli non è stato così profondo come ha ritenuto il Longhi, va notato che l'Assunzione di Valladolid è servita da ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...