ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] Conti, suo conterraneo, di presentarlo al re Giuseppe I per aver parte nella ricostruzione della città dopo il terremoto del 1755. Fu accolto favorevolmente, tanto da essere nominato architetto di corte. ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] maestro Fr. Cocchi (a cui dedicherà un libretto: F. C. pittore architetto, ricordi biografici, Bologna 1881) e si diede quasi esclusivamente alla scenografia. Abbiamo notizia solo delle scenografie eseguite ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] di Masaniello (1647). La produzione lirica è spesso frutto di un esercizio retorico su schemi ormai usurati e il più delle volte occasione per sperticati omaggi encomiastici e giochi da società letteraria ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il compimento dell'opera si sia protratto sino al 1505 (Vasari, I, pp. 13-15, 23 s.: per la datazione del quadro vedi Barocchi, ibid., II, p. 240).
Nel 1505 si verificò nella vita del B. una svolta decisiva, quando, nel marzo, Giulio II gli propose ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione grigio-calda. Fu operoso anche in altre parti d'Italia: a Forli nella sala del Palazzo comunale ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, commento a cura di P. Barocchi, IV, Testo, Firenze 1976, pp. 15-38; G.P. Lomazzo, Scritti sulle arti (1570-90), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973-74, I ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] (1972), 2, pp. 186-98; F. Santi, Un'opera perduta di V. D., in Bollett. d'arte, LVII (1972), 2, pp. 112-14; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, II, Milano-Napoli 1973, pp. 1563-76, 1682-90, 1760-98 (testo e note), 1524-26, 1611 s., 1716-19 ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] dei grandi formati. L'artista inoltre, nonostante avesse già compiuto il passaggio dal naturalismo caravaggesco ad un linguaggio barocco, nell'ambito dei pittori di natura morta ai quali si era ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali di ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] , a cura di A. Fo - A. Pane). Nel 2005, con le litografie di Mimmo Paladino, sono stati editi da Zanella e Upiglio i Canti barocchi (note di B. Manzitti, Una busta per Montale e S. Verdino, Poesia di sangue blu) e nel 2010, a Ficarra, per il Museo ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] la vendita di alcuni disegni (cfr. F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno ... [1681-1728], VI, Appendice, a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, p. 234).
Non si sa con esattezza quando ebbe luogo l'apprendistato del F. ma è probabile che sia ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...