BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] più tarde come l'altare del santuario di Carpenedolo (c. 1770).
Da tali disegni il B. appare un artista aperto a influssi barocchi (non per nulla fra i progetti troviamo piante e prospetti della chiesa milanese di S. Giuseppe, di quella torinese di S ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] Dalla moglie Maddalena Mazzetti ebbe pure tre figlie: Anna, Caterina, Lucrezia.
L'opera del C. appare improntata ad accenti barocchi d'ascendenza berniniana qual era vissuta, al tempo della sua formazione, a Genova, con toni magari un poco aulici e ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] di storia dell'arte. Pistoia 1964, Pistoia 1966, p. 25; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, ibid., pp. 171-173; P. Barocchi, in G. Vasari, Le vite. Commento, II, 1, Firenze 1969, p. 128; E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976 ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] , Storia di Zara dal 1409al 1797, Milano 1944, p. 267; K. Prijatelj, Splitski barokni slikarS. D. (Il pittore barocco spalatino S. D.), in Prilozipovijesti umjetnosti u Dalmaciji (Contributi alla storia dell'arte in Dalmazia), XVI (1966), pp. 271-278 ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] disegnò nel 1922 in forme tradizionali la chiesa degli Angeli Custodi.
In pianta e in alzato, l'edificio riprodusse modelli barocchi a pianta allungata. Anche in questo caso emerge il dualismo tra l'ingegnere, capace di cimentarsi con le tecniche più ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] ..., a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 51, 57 s., 250-253; G. Vasari, Le Vite..., a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. 161-177 (ma vedi anche Indice, p. 499); II, Commento, ibid. 1969, pp. 481-495; [D. M. Manni], Vita di ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] , pp. 33-37; Società e cultura nella Brescia del Settecento, R. Boschi, Le alternative del Barocco, Brescia 1981, p. 100; A. Rapaggi, in Le alternative del barocco... Architetti, chiese e Palazzi (catal.), a cura di R. Boschi, Brescia 1981, p. 119; R ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] ampie ed eleganti lesene ioniche poggianti su di un'alta zoccolatura in bugnato liscio e con evidenti motivi barocchi che legano le finestre del prospetto; il Monte di Prestamo, costruzione austera, ricca di movimento chiaroscurale determinato dall ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] il numero elevato di figure.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno… (1681-1728), a cura di P. Barocchi, IV, Firenze 1974, pp. 620-629; R. Soprani - G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768 ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] " fu il miglior alunno di Pietro che conosciamo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, II, Testo, Firenze 1967, p. 147; II, I, Commento, Firenze 1969, pp. 456-459 (lo chiama Bologhini); G. Milanesi, Docum. per la ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...