CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] ad esempio, la ritiene copia della Nemesi). Confrontata con l'Artemisia del Mausoleo di Alicarnasso, Themis presenta elementi meno barocchi (specie nel panneggio) più severi e lineari, indice della futura arte attica nell'ellenismo. Ch. è sicuramente ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] di C. Cutrano, 1820), varie chiese e l’antico castello bizantino. La città alta, sviluppatasi dopo il terremoto, ha notevoli edifici barocchi (cattedrale, 1706-60; S. Maria delle Scale, con resti di un portale e di un pulpito gotici). I due centri ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] Garten e chiamato Albertinum dal monarca reggente. In questa occasione il direttore Georg Treu fece togliere molti dei restauri barocchi ed altri furono tolti sotto Paul Herrmann nel 1922 in occasione di un riordinamento delle sale. Perciò è spesso ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Kircher, Latium vetus et novum, Amsterdam 1671; importante per la determinazione di quanto poteva essere noto ad architetti barocchi, quali il Borromini e il Guarini, che ritornano in parte, in alcune soluzioni di ambienti, alle costruzioni di Villa ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] ca.), il Dreikönigshaus (1220 ca.) ecc. Notevole la fontana di S. Pietro, nel mercato centrale (H.R. Hoffmann, 1595). Barocchi sono il Palazzo Arcivescovile e il Palazzo Kesselstatt (J.V. Thormann, 1742), di cui si conserva la facciata.
Principali ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] (15°-16° sec.); Palazzo Arcivescovile e Palazzo Senatorio (17° sec.), Beneventano, Borgia, Bongiovanni, Rizza (18° sec.). Numerose le chiese barocche: del Collegio (1635-87), di S. Lucia alla Badia, di S. Filippo Neri, dello Spirito Santo; tra 1728 e ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] del IV sec., documentati nel I sec. dai ritratti di Posidonio (v.) e di Zenone (v.). In ambiente rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono nel rococò del Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v.).
La conquista romana ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] parziale delle coperture, fu intrapresa una serie di lavori in seguito ai quali l'edificio venne liberato dei rifacimenti barocchi e recuperato alla sua facies gotica. Così come oggi si presenta - corpo longitudinale a tre navate privo di transetto ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] ., ibid., pp. 395-402; Storia della letteratura italiana (Salerno), VI, Il Settecento, Roma 1998, pp. 419-421, 440; P. Barocchi, Sulla edizione lanziana della "Storia pittorica della Italia" del 1795-1796, in Giornate di studio in ricordo di Giovanni ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] corona floreale di Armento del III sec. a. C., nelle cornici di alcuni pendagli, nel corpo a sanguisuga dei barocchi orecchini dalla Russia meridionale, per rendere la lanosa calotta di capelli degli orecchini a testa di negro, a ricoprire le ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...