NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] per i tipi di Sebastiano Zecchini: nella raccolta, dedicata a Redi, confluirono canzoni e sonetti i cui tratti barocchi risultano moderati dall’influsso di suggestioni latine, petrarchesche e classicheggianti.
Nel 1666 si recò a Firenze per conoscere ...
Leggi Tutto
GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] tempo allusivo e indiretto, della figuratività, nell'intento di trasformare i "feticci" astratti in "emblemi" di un'araldica che guardava al barocco e al gusto art nouveau (A. G., 1979, p. 20).
I due volumi pubblicati dal G. negli anni Sessanta, Per ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] esecuzione, interrotta dalla morte due anni prima del compimento. Il suo ibridismo stilistico fonde elementi rinascimentali e barocchi offrendo come risultato un'architettura di parata, grandiosa e scenografica, del tutto priva, pur nella ricchezza d ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, V, Firenze 1984, pp. 160 s., 529, 539-550, VI, Firenze di Michelangelo. Edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, IV, Firenze 1981, p. 378, V, Firenze ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] si sia effettivamente formato nell’orbita di Pietro Liberi; certo è che il giovane artista guardò con interesse anche agli esiti barocchi di Johann Liss, ai ‘tenebrosi’ Johann Carl Loth e Giovan Battista Langetti (Voss, 1929 e 1936) e all’accademismo ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] ispirata a motivi greco-assiri, ad opera dei pittori Bruschi e Brugnoli, l'arca ricorda l'impianto degli altari barocchi romani. Alieno da ogni innovazione, attento soprattutto all'elemento tecnico della costruzione e a quello ambientale, l'A ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] utili e gli interventi più recenti: N. Badaloni, Filosofi, utopisti, scienziati, in Lett. ital., Roma-Bari 1979, pp. 26-39; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Torino 1978-79, III, pp. 465-474, 554-591; V, pp. 1153 ss., 1169 ss., 1196 s ...
Leggi Tutto
STRADA, Ottavio
Barbara Furlotti
– Figlio dell’orafo e antiquario mantovano Jacopo Strada e di Ottilie Schenk von Rosberg, ultima discendente di una nobile famiglia tedesca, nacque intorno al 1550 a [...] di Firenze, «credo che abbia ragunato tutto quello che si truova» (p. 725; per la trascrizione della lettera si veda Barocchi - Gaeta Bertelà, 1993, p. 70).
Nell’autunno del 1574 fu prima a Francoforte e poi a Norimberga per seguire alcuni progetti ...
Leggi Tutto
GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] Deputazione di storia patria degli Abruzzi, LXXXII (1992), p. 14 n. 6; Id., Fervore d'invenzioni e varietà di tecniche nell'età barocca, in Pescocostanzo città d'arte sugli Appennini, a cura di F. Sabatini, Pescara 1992, pp. 122, 129, 196 s., 201; G ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di S. Bianchi, Roma-Salerno 1998; C. Sorte, Osservazioni nella pittura (1580), in Trattati d’arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 299 s.; R. Borghini, Il riposo (1584), I, Milano 1967, pp. 551-558; G.B. Armenini, De’ veri ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...