VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del '500 quale fu il Grimani, il quale in un periodo in cui le preferenze andavano soprattutto agli esemplari diremo accademici o barocchi di molta arte romana, seppe riunire una serie di originali greci del V e IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] alle italiane.
Il castello reale di Stoccolma, di Tessin il Giovane, è l'edificio più importante dell'epoca barocca svedese, di grandiosità romana, in posizione mirabile sulle acque del fiume. Nella decorazione degli interni, Nicodemo Tessin il ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] maestro l'italiano Terzi in alcuni edifici di Lisbona, S. Rocco tra gli altri. E giunse anche in Portogallo lo stile barocco con le sue linee curve, le colonne tortili, le cornici sporgenti e ondulate, la profusione di modanature e di marmi colorati ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 'arte o riflessa non si sviluppò pienamente a Napoli, come del resto nelle altre parti d'Italia, se non durante l'età barocca. Età non solo di Giulio Cesare Cortese, di Giambattista Basile e del più giovane poeta che si nascose sotto lo pseudonimo di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] d. C.
La decorazione vegetale che contorna i pannelli a rilievo si richiama per la sua sovrabbondanza, per il suo "barocchismo" al gusto dell'età flavia, tanto che si è parlato di "rinascita flavia". Ma, mentre nei monumenti domizianei il movimento ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Italiani, XL, Roma 1991, pp. 532-542.
22. Sul quale Mate Zoriâ, Gli scrittori italiani del '600 e gli slavi del sud, in Barocco in Italia e nei paesi slavi del sud, a cura di Vittore Branca - Sante Graciotti, Firenze 1983, pp. 403-429, ove s'accenna ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] completamente mediata da Roma appare ovunque l'assunzione del linguaggio stilistico che dalle manifestazioni impregnate di elementi barocchi e patetici di matrice microasiatica della prima metà del secolo si evolve verso una progressiva e decisa ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , per poi giungere all'osservazione dei dati meno espliciti. Così per gli antiquari e gli umanisti rinascimentali e barocchi le tipologie monetali e le legendae costituirono preziosi elementi per le loro ricostruzioni storiche e archeologiche; in ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] ricchissima donazione (1888) del francese Louis Carrand, di ca. trecento pezzi, che documenta l'utilizzo dell'avorio dal Tardo Antico al Barocco, e alcuni dipinti su tavola del 12°, del 14°e del 15° secolo. La cappella del Podestà, che deve la sua ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Le Vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 7-8.
16 Parigi, Institut de France, Ms. G, f. 84v.
17 Il Codice Atlantico, vanto della Biblioteca ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...