L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del sacro proiettata in ciò che è pre-moderno, sia esso medievale o paleocristiano, in un rifiuto del Rinascimento maturo e del Barocco (in sé ‘moderni’) come antitesi del sacro: un filo rosso di un secolo e mezzo che giungerà sino al secolo XXI e ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] , Vita di Raffello da Urbino pittore et architetto, in Id., Le vite... (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 154-214; C.C. Malvasia, Felsina pittrice, I, Bologna 1678, p. 45; [G. Bottari], Raccolta di lettere ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] , Bari 1928, p. 51; G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi, 5° vol., Firenze 1984, p. 395; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri, a cura di F. Minonzio, prefazione di M. Mari ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] (v., 1964), e prima ancora, in Germania, in un oscuro libro di W. Benjamin (v., 1928), che difende la tragedia barocca e i suoi congegni allegorici. I quattro livelli d'interpretazione proposti nella lettera di Dante a Cangrande hanno dato nuovo ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ceramica a Mantova,Ferrara 1987, pp. 151 s.; Il carteggio indiretto di Michelangelo,a cura di P. Barocchi-K. Loach Bramanti-R. Ristori, I, Firenze 1988, pp. 135 ss. ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] XVII, si veda J.-M. Sallmann, Naples et ses saints à l’âge baroque 1540-1740), Paris 1994 (trad. it. Santi barocchi. Modelli di santità, pratiche devozionali e comportamenti religiosi nel Regno di Napoli dal 1540 al 1750, Lecce 1996).
2 Un’analitica ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] . 11-22; M. Tafuri, Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al barocco, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, pp. 367-447; A. Chastel, Palladiana, Paris 1995; F. Rigon, Le lettere ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] ma della visionarietà, con invenzioni creative soprattutto a livello di immagini, arrivate adesso fino al più rotondo e acceso barocco, coronate nel 1993 da un premio Oscar alla carriera che, trasformatosi quasi in apoteosi, lo ha in parte risarcito ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] da Breslavia, e la cappella di S. Casimiro a Vilna, elevata nel 1656 da Dankerts de Ry. Tra gli edifici civili barocchi si distinguono: il palazzo di Podhorce, il palazzo vescovile di Kielce e le rovine dei grandi palazzi a Ujazdów, Janowiec, Wiśnicz ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] con Zwingli; ma perchè anche nel Seicento - a prescindere dalle influenze del Guarini e del Marino - tutta la cultura cattolica barocca di Lucerna e, più ancora, di Soletta fu intrisa d'italianità; e nel Settecento Bodmer leggeva Gravina, curava la ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...