Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] culturale, tante architetture romaniche, gotiche o rinascimentali furono rinnovate, cioè, si diceva, abbellite da apporti barocchi.
7. Vitalismo e meccanicismo. Finalismo e causalità. Biologia molecolare e organismale
Un breviario di biologia ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] squadrati, ‘razionali’ e così via. Le curve sinuose dei vicoli, le piccole piazze, i luoghi oscuri, i meandri barocchi in cui perdersi sparirono. Tutto venne squadrato, reso uguale come il rettangolo del nuovo villaggio del Vajont, che sostituisce la ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] della Pittura intitolato l'Aretino [...], Venetia 1557, in Trattati d'Arte del Cinquecento fra Manierismo e Controriforma, a cura di Paola Barocchi, I, Bari 1960, pp. 168-169 (pp. 141-206).
16. W. Wolters, Der Bilderschmuck, p. 308.
17. Su quel che ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Roma 1994, ad vocem; G. Vasari, Le vite... (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini con Commento secolare, a cura di P. Barocchi, Firenze 1966-1969, ad vocem; G. Muzio, De' fatti di F. di M...., Venetia 1605; C. Lilli, Hist. di Camerino, II, Napoli 1601 ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di Giambattista Basile (1566-1632) con la tradizione orale napoletana e campana, e l’intreccio con la grande arte teatrale barocca, sia visiva sia musicale. I personaggi della fiaba, quelli che la tradizione orale, secondo lo studioso Max Luthi (1909 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ancien et moderne, LV (1929), pp. 201-214; Id., Nouveaux documents sur les antiques Médicis (1560-1583), Paris 1933; P. Barocchi-G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinal F., Modena 1993, passim. Su P. Angeli, in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 81, ad indices; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 126 s.; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950; G. Briganti, Una Madonna del Rosso, in Paragone, IV (1953), 43, pp. 51-53; D. Panofsky - E ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ) da Claudio Tolomei (congiungere "i precetti degli scrittori cogli esempi e avvertimenti che si traggono da le opere": cfr. P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli 1977, III, pp. 3037 ss., 3587), oltre che ai tentativi di traduzioni e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] pittori scultori e architettori nelle redazioni del 1550e 1568, testo a cura di Bettarini, 4 voll., commento a cura di P. Barocchi, 3 voll., Firenze 1966-76, passim. Tra le biografie ined. di C. I. sono di qualche interesse, Firenze, Bibl. nazionale ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...]
50. Cit. in Alessandro Martinengo, Da Boccalini a Gracián: dibattito su Venezia, in AA.VV., Venezia nella letteratura spagnola e altri studi barocchi, Padova 1973, p. 20 (pp. 1-27).
51. J. Howell, A Survey, p. 32.
52. Cit. in E. Kanceff, Viaggiatori ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...