GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] III de' Medici, in Diz. biogr. degli Italiani, XXX, Roma 1984, pp. 54-61; L'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Barocchi - D. Gallo, Firenze 1985, ad ind.; I principi bambini. Abbigliamento e infanzia nel Seicento, Firenze 1985, pp. 12-24; J.C ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] un'abside semicircolare. Nel XIII secolo vennero aggiunti un transetto e una nuova abside poligonale, arricchiti poi da elementi barocchi nel Settecento. Da antichi disegni appare quella che fu la novità peculiare della basilica e cioè l'elevazione ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] 42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 99-100; G. Vasari, Le vite… (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, II, Testo, Firenze 1967, p. 268, III, Testo, 1971, pp. 61-72, 101, 123, 523.
J.A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A new history ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] dopo una attenta analisi archeologica delle strutture stesse, peraltro in parte modificate e nascoste da interventi rinascimentali e barocchi.Comunque, l'officina che si conviene chiamare modenese non chiuse a Cremona la propria attività. Infatti la ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , cl. XVII, 23), c. 20; G. Vasari, Le Vite…, nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, II, 1, 2, Firenze 1967-1969, ad Indices;G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura... (1621 circa), a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . da C. Cesariano, III, Como 1521, p. XLVIIIv; G. Vasari, Le vite…(1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, Firenze 1971, p. 625; G.P. Lomazzo, Gli sogni e ragionamenti (1557-64), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, I ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Iacopo Philippo da Bergamo, Venezia 1540, c. 337v; G. Vasari, Le vite (1550-1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, VI, Firenze 1987, pp. 177-198; Id., Vita di M(esser) Iacopo S. scultore et architetto della Serenissima Repubblica venetiana ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Lat., 10.747, ff. 10, 14v, 15; 12.618, ff. 6-424v; 12.620, ff. 4-219v; G. Vasari, Le vite…, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Verona 1776, pp. 66-68; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, IV, Milano 1816, pp. 113 ss.; G. Cugnoni, A. C. il ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] mobile storico italiano e quello moderno e contemporaneo. Era dalla fine degli anni Cinquanta che mobili storici di questo valore (barocchi e neoclassici provenienti dai grandi musei d’Italia, intarsiati in bronzo o in ebano) non erano più messi in ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...]
Fonti e Bibl.: L. Dolce, Dialogo della pittura (1557), in Trattati d’arte del Cinquecento fra manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 146, 199; G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori… (1568), a cura di G ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...