FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-1960, ad vocem; Trattati d'arte del Cinquecento…, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 199, 204, 297; Acta nuntiaturae Gallicae…, I (Correspondance... Carpi etFerrerio ...), a cura di J. Lestocquoy, Rome-Paris ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a Venezia porta le tracce di molti di questi interventi fino dal 15° secolo. I m. normanni in Sicilia presentano ampi ritocchi barocchi: casi analoghi, ben noti, si hanno nei m. absidali di S. Pudenziana e dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, che furono ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, I, Venetiis 1868, p. 153; Scrittid'arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, I, Milano-Napoli 1971, pp. 114 s., 124-32, 726, 979, 1072 s.; Biblioteca Apost. Vaticana, cod. Vat.lat. 9263 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] italiano, CXXII (1964), pp. 505-507; Leonardi Vincii, Michaelis Angeli et Raphaelis Urbinatis vitae, a cura e trad. di P. Barocchi, in Scrittid'arte del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1971, pp. 3-18; Dialogo dell'imprese militari e amorose, a cura di ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...]
G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, VI, Firenze 1987, pp. 190 s.; A. Palladio, I Quattro Libri dell’Architettura (1570), a cura di M. Biraghi, Pordenone ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di coro quadrata, fiancheggiata lateralmente da due basse campatelle. Benché parzialmente occultata dai rifacimenti barocchi, l'armonica articolazione della compagine architettonica si esplicita nel tracciato planimetrico, memore di S. Francesco ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architetti, nelle redazioni del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. 14 e segg.
47 Ivi, pp. 18 segg.
48 Diversamente K. Pomian, s.v. Periodizzazione, cit., p. 621 ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 1992), Reggio Emilia 1998; B. Palma, Il collezionismo e gli studi antiquari, in Dopo Sisto V. La transizione al Barocco (1590-1630), Roma 1998, pp. 268-83. Sul commercio antiquario: B. Ford, Thomas Jenkins. Banker, Dealer and Unofficial English ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] e il clima falso e inutilmente altisonante in cui Croce si trovava a vivere mentre scriveva la Storia dell’età barocca in Italia. Dai taccuini di lavoro sappiamo che quelle note sulla decadenza italiana del Seicento, risalenti all’agosto 1924, furono ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] e 12° secolo.Tra i vari cicli pittorici di età romanica esistenti a S., più o meno lacunosi per i vistosi rifacimenti barocchi dei monumenti medievali e in gran parte rimessi in luce nel rinnovato interesse verso l'arte dei Primitivi nella prima metà ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...