TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] del tappeto, non meno dell'uso che pure in quel tempo apparve di decorare i tappeti con riproduzioni di soffitti barocchi o rococò o addirittura con quella dei soffitti degli ambienti a cui erano destinati. I decennî successivi segnarono una sempre ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] sec. XVIII, le chiese di K. I. Dientzenhofer, S. Giovanni na Skalce e S. Carlo Borromeo: ma i palazzi e le case barocche dovettero cedere per la massima parte il posto in questo quartiere a edifici di epoca moderna. Nella seconda metà del sec. XIX vi ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] Nerozzi Bellmann, Milano 1997.
Repertori di parole e immagini. Esperienze cinquecentesche e moderni databases, a cura di P. Barocchi, L. Bolzoni, Pisa 1997.
A. Cadioli, Il critico navigante. Saggio sull'ipertesto e la critica letteraria, Genova 1998 ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] con palese carattere locale. Maria Teresa fece riedificare la reggia, cui alla fine del sec. XIX diede l'attuale forma neo-barocca l'architetto Luigi Haussmann; nel lato destro della reggia è la famosa cappella di S. Stefano dove è conservata la mano ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] Pellegrino a San Daniele, del Pordenone a Valeriano, Vacile e Pinzano, dell'Amalteo a Baseglia e Lestans, degli affreschi barocchi della chiesa del Carmine in Udine e del Palazzo Linussio a Tolmezzo. Non minore rilievo hanno avuto i restauri degli ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] de la Cruz. Di tutti i templi della zona di Potosí, quello che meglio rappresenta il momento culminante dello stile meticcio e del barocco di Potosí è la chiesa di San Lorenzo, la cui facciata risale agli anni fra il 1728 e il 1744. La casa della ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41-42 (rist. anast. a cura di P. Barocchi, I, Firenze 1974); G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854.
Letteratura critica. - P. Contrucci, Sculture ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] , dove poi fu costruito nel 1900 il monumento al Redentore (S. Vareschi, La religiosità cattolica in Trentino dall’epoca barocca alla contemporaneità, in Santuari d’Italia. Trentino Alto Adige-Südtirol, 2012, pp. 97-124). I santuari si confermano i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 33, 1-6).
Si capisce perché, essendo il risultato di un’operazione sintetica, la metafora sia stata al centro della trattatistica barocca, e l’ingegno che ne è all’origine sia stato la facoltà mentale privilegiata, in quanto risorsa capace di trovare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] , sono quella, ricostruibile attraverso il carteggio di Michelangelo (Il carteggio di Michelangelo, a cura di G. Poggi, P. Barocchi, R. Ristori, 1° vol., 1965), relativa alla fusione della statua Giulio II benedicente, effettuata a Bologna nel 1507 ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...