Capucci, Roberto
Capucci, Roberto. – Stilista italiano (n. Roma, 1930). L’interesse per la sperimentazione, la passione per le geometrie e la complessità dei volumi, sono una costante della sua opera [...] di pieghe. Scultoree e sperimentali, con forme inconsueta fatte di sovrapposizioni policrome, di petali, di ventagli, di trionfi barocchi, le creazioni di C. sembrano prescindere dal tempo e dalle mode, pur essendo, al tempo stesso, legate alla ...
Leggi Tutto
TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] la raccolta di gemme e di medaglie di Leonardo Mocenigo a Venezia, che provò a vendere al granduca nell’aprile del 1575 (Barocchi - Gaeta Bertelà, 1993, p. 102; Brown, 1999, pp. 58 s., 65). Nel febbraio del 1577 si recò a Firenze con numerosi pezzi ...
Leggi Tutto
FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] la vendita di alcuni disegni (cfr. F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno ... [1681-1728], VI, Appendice, a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, p. 234).
Non si sa con esattezza quando ebbe luogo l'apprendistato del F. ma è probabile che sia ...
Leggi Tutto
DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] venne a Roma, dove era già nel 1673 e dove probabilmente approfondì le sue esperienze a contatto con i grandi cicli pittorici barocchi. Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute o non rintracciate, a Gubbio e a Foligno (d ...
Leggi Tutto
MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] , i due trittici di Lorenzo Monaco e Bernardo Daddi, le allegorie del Pollaiolo (Antonio Benci; per la vicenda si veda Barocchi, 1999, pp. 300-302).
Nel 1865 cadevano le celebrazioni per il sesto centenario della nascita di Dante Alighieri. Erano gli ...
Leggi Tutto
Scultore (Parigi 1705 - ivi 1758). Fu introdotto all'arte dal padre Sébastien (Anversa 1655 - Parigi 1726), scultore e decoratore di origine fiamminga che, trasferitosi a Parigi, lavorò soprattutto per [...] Roma, dove poi rimase fino al 1746, producendo opere che rivelano come i suoi riferimenti culturali rinascimentali e barocchi siano rielaborati con personalissimo estro (monumento funebre Vleughels 1737, S. Luigi dei Francesi), intensa e controllata ...
Leggi Tutto
Disegnatore (Ramnicul Sarat, Bucarest, 1914 - New York 1999). Dopo aver studiato psicologia e tecnologia a Bucarest, si trasferì in Italia (1933-40) laureandosi in architettura al Politecnico di Milano, [...] disegni ironici, fantasiosi e spesso surreali, caratterizzati da un segno angoloso e continuo che si trasforma spesso in ghirigori barocchi, furono pubblicati su prestigiose riviste e in varî album (The art of living, 1949; The passport, 1954; The ...
Leggi Tutto
Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] . Il duomo cattolico di S. Trifone, già antico edificio romano, fu distrutto dal terremoto del 1563 e ricostruito con due campanili barocchi. La cattedrale ortodossa di San Nicola è invece del 1909.
Storia. - Al finire dell'evo antico al posto della ...
Leggi Tutto
PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , LIV (1999), pp. 55-79; A. Bacchi, La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, Milano 2000, p. 772; E. Colle, Il mobile barocco in Italia, Milano 2000, pp. 211-212, 460; G. Bozzo, Esiti dell’attività di tutela a Genova, in Bollettino d’arte, s. 6 ...
Leggi Tutto
MORALES, Rafael (App. III, ii, p. 158)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo. La sua lirica, da sempre attenta al mondo degli umili e dei dimenticati, si è andata via via tingendo di pessimismo. In La máscara [...] una perfezione, evidente già nei primi sonetti di fattura classica e di grande coerenza stilistica, seppure non privi di echi barocchi.
Anche da un punto di vista formale, le ultime opere registrano un'evoluzione rispetto alle più note raccolte degli ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...