SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] Vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 416-419; A. De Rinaldis, Introduzione, note e bibliografia, in G.Vasari, Vita di Gerolamo Santaroce ...
Leggi Tutto
RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] , per Bernardino di Novara, 1486, c. n.n.; G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Firenze 1971, p. 309; M. Sabellico, Decades rerum venetarum... [1487], Basilea 1556, decade III, libro IX, p. 910; L. Pacioli ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] da questa peculiare lettura del testo tragico ed è proprio a questa particolare teorizzazione che guarderanno gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione del valore fondante, comunicativo ed espressivo, della parola letteraria.
L ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di disegno [1521-1543], a cura di J. Morelli, Bassano 1800; G. Vasari, Le vite... [1550 e 1568], a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 301-10, e a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 563-89; F. Maurolico, Sicanarum rerum ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] nel 1954.
Per tutti gli anni Cinquanta uscirono numerosi saggi e libri di storia dell’arte rinascimentale e barocca (Borromini, Milano 1952; Brunelleschi, Milano 1955; Fra’ Angelico, Milano-Génève 1955; Botticelli , Milano-Génève 1957; L’architettura ...
Leggi Tutto
ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] . Voss, D., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, IX, Leipzig 1913, pp. 399-403; J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, passim; O.H. Giglioli, La cappella Inghirami nella cattedrale di Volterra: appunti d’archivio, in Rivista d ...
Leggi Tutto
TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] : the planned reconstruction of the duomo of Vercelli, ibid., pp. 153-166; Le tavole del Lomazzo (per i 70 anni di Paola Barocchi), a cura di B. Agosti - G. Agosti, Brescia 1997, p. 43; G. Bora, Milano nell’età di Lomazzo e s. Carlo: riaffermazione ...
Leggi Tutto
Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, IV, a cura di R. Bettarini, P. Barocchi, Firenze 1966, pp. 41-47; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia-Roma 1960 (nuova ed. con il titolo ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] quale si ragiona degli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di P. Barocchi, II, Bari 1961, p. 218; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 565-586, e, a ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] anche trovare gli accenti di una grazia grottesca, di una satira saporita e bonaria.
In un colore greve di brulicante affresco barocco, la satira è anche l'ambizione dell'autore del Cane di Diogene. Dopo essersi cimentato nei generi più diversi, dal ...
Leggi Tutto
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...