MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] sotto la direzione di Juan de Herrera, al quale viene pure attribuito il palazzo del conte de Polentinos.
Nell'arte barocca che seguì a quella dei monumenti di Gómez de Mora, lo spirito castigliano non abbandonava, quanto all'impulso e all'abbondanza ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] et d'ornamentation qui regna en France au XVIIIe siècle".
Oggi, più generalmente s'intende per rococò l'ulteriore evoluzione del barocco, nelle sue forme più esasperate, del tempo che intercorre tra la fine del sec. XVII e la prima metà del XVIII ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] di U. Aresinger, capolavoro di Erasmo Grasser (1482), fra molte altre tombe dei secoli XVI-XVIII, e una serie di altari barocchi e rococò, soprattutto di I. Günther.
La chiesa aulica di S. Michele fu costruita nel 1583-97 per i gesuiti sotto la ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] di bianco intonaco che dànno evidenza alle cornici, sistema che ha seguito nel Rinascimento e trova un'ultima eco nel barocco piemontese. In Liguria si diffonde la policromia a fasce bianche e nere. A Venezia, dalla fastosa policromia di S. Marco ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] delle forme italiane del Rinascimento.
I rapporti col resto dell'Italia non cessarono neppure nel periodo barocco; ma i monumenti barocchi più notevoli restano come fatto artistico a sé, collegati all'arte italiana, senza rispondenze o reazioni ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] lavori di restauro agli affreschi della duplice basilica, condotti in genere con metodo lodevole; furono tolti gli altari barocchi, le tele settecentesche nascondenti le vecchie pitture e le magnifiche vetrate. Fu però spinta la mania del ripristino ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] in cornici artisticamente pregevoli, di legno dorato, d'argento (frequenti queste ultime ancora sotto Luigi XVI, e nel tardo barocco e rococò tedesco); quelle con ornamenti di rame dorato e di vetro o specchio intagliato venivano ancora da Venezia ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] acuto o a sesto ribassato, ecc.
Non solo l'architettura romanica e gotica, ma anche la rinascimentale e la barocca hanno dato luogo a sottospecie rustiche nell'Italia centrale. Da segnalare specialmente, per il Rinascimento, la casa rustica toscana ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] le complesse coperture in legno di origine moresca degradate da stucchi barocchi – si vedano il monastero reale di Santa Clara a Tordesillas stile gotico, a quello bizantino, a quello barocco. E come dimostrato anche dai restauri ottocenteschi delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] la modernità attraverso una fitta serie di riscritture di tragedie classiche (Elettra, 1904), misteri medievali (Ognuno, 1911) e drammi barocchi (La torre, 1925-1927) riflessa in una parallela serie di dirette messe in scena del moderno, filtrate da ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...