POZNAN (ted. Posen; A. T., 53-54-55)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città della Polonia occidentale, capoluogo del voivodato della Posnania (v.). È situata in pianura a [...] . Del Rinascimento è il palazzo comunale, costruito (1550-1555) da Giovanni Battista da Lugano. Tra gli edifici barocchi si distingue la chiesa parrocchiale edificata da Bartolomeo Wosowski, da Tommaso Poncino e poi da Alberto Przybyłkowicz (1651 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cura di P. Stoppelli, introduzione di N. Borsellino, Roma 1984; G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 313-328; B. Cellini, La vita scritta da lui medesimo (1558-1566 circa), a cura di B. Bianchi ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] 54; M. Luzzati, Dal prestito al commercio: gli ebrei dello Stato fiorentino…, in Gli ebrei in Italia tra Rinascimento ed Età barocca…, Roma 1986, pp. 82-87 e passim; Architettura e politica…, a cura di G. Spini, Firenze 1986, ad Indicem; D. Barsanti ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1971; Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, III, Firenze 1973; D. Wright, The Medici Villa at Olmo a Castello: its history and iconography (1976), PhD diss ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] 'interno di un ampio timpano curvo sostenuto ai lati da statue.
Ai fini dell'orientamento del gusto del G. in senso barocco e berniniano, in particolare, non dovette essere di poco conto l'influenza del rapporto con lo scultore Filippo Parodi, giunto ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] naturalistico della tradizione reniana (S. Cantarini, F. Torri, e anche E. Sirani), come alle più ammodernate sperimentazioni barocche bolognesi (D.M. Canuti, L. Pasinelli). Per ambedue, in particolare nel genere della ritrattistica alla moda di cui ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] all’ultimo giorno. Era ricchissimo e possedeva migliaia di pezzi antichi restaurati, frammenti, copie, gessi e forme, bozzetti barocchi, pitture di grandi maestri oltre a disegni, stampe, medaglie e opere svariate incluse le proprie (Arch. di Stato ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] e si arricchisce rinnovandosi in un esaltante senso di luce e di vitalità, quali gli derivano dalla straordinaria ma mai retorica esuberanza "barocca" di G. B. Ruoppolo.
Mai però, e qui appare subito l'autonomia dei grande artista, il B. è scaduto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] Ercole Ferrata e Domenico Guidi. Il Ferrata giunge in realtà a fondere le istanze classiciste con i moti esteriori della scultura barocca berniniana (Sant’Agnese sul rogo, 1660, chiesa di Sant’Agnese in Agone). Ne nasce uno stile medio che avrà larga ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] (passim); P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, ad Indicem; L.Grassi, Province del Barocco e del Rococò: lessico bibliografico di architetti in Lombardia, Milano 1966, pp. 87-91; Storia di Monza e della Brianza, R ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...