CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] lo stile del Parodi, egli realizza un'opera piuttosto stentata, che rivela la sua preoccupazione di tornare alla tradizione barocca genovese. L'ultimo lavoro del C., interrotto dalla morte, fu il modello in stucco della statua del Beato Leonardo ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] chi gli potesse dare ombra, oppure il Vasari, che lo farebbe allontanare da Firenze dopo la morte del fratello (vedi per questo P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, Milano-Napoli 1962, II, p. 69).
Certo è che nell'aprile 1495 il B. era ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] , che si risolve con una agnizione, è trattata nei cinque atti con una certa scioltezza, abbastanza lontana sia dai modi barocchi, sia dalla fredda regolarità del Giraldi Cinzio. Maggiori sono gli influssi, con un che di popolareggiante, della favola ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] di ironico confronto con la tradizione come in La maschera di Fiorella Infascelli (1988), dove gli stili musicali barocchi risultano rivisitati in forma quasi caricaturale. Il successo internazionale è arrivato con la colonna sonora di Il postino ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1668-69) di H.J.C. von Grimmelshausen, ampia panoramica sulle vicende della guerra offerta con una esuberanza finalmente anche in G. ‘barocca’.
Agli albori del Settecento si staglia la figura di J.C. Günther, la cui poesia contrasta con i moduli ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] della Madonna, e il banco del magistrato, riccamente adorno, sono opere di Desiderio Bonfini da Petrignano. Notevoli i begli interni barocchi della chiesa di S. Filippo, di Lucio Bonomi (1680-1722; dello stesso architetto è pure il palazzo Bonomi sul ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] (Landhaits; 1556-1563) ha una bella corte a colonnato con un pozzo originale del 1589. La serie degli edifici religiosi barocchi s'inizia col mausoleo eretto da Pietro de Pomis per l'imperatore Ferdinando Il; poi vennero rinnovate quasi tutte le ...
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FRANCOFORTE sull'Oder (ted. Frankfurt an der Oder; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
È la maggiore città del Brandeburgo dopo Berlino, capoluogo d'uno dei suoi due distretti, [...] nelle parti essenziali è del periodo gotico tardo. Vanno ricordate alcune case di stile gotico tardo e numerosi edifici barocchi, principalmente l'antica università (1694). Nel palazzo Lienau si trova il Museo d'arte e di scienze naturali. Nella ...
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LANDSHUT ("difesa del paese", con allusione all'antico borgo fortificato; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl SCHOTTENLOHER
Hans MOHLE
Capoluogo (dal 1837) della Bassa Baviera (Niederbayern), posta [...] di S. Giorgio e di S. Cristoforo, opera di Hans Leinberger.
Vecchie case gotiche in laterizio e gli edifici barocchi rendono pittoresche le due vie principali della città.
Bibl.: A. Staudenraus, Chronik der Stadt Landshut, 3 parti, Landshut 1832 ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] , Firenze 1880, pp. 243-249; L. Dolce, Dialogo della pittura… (1557), in Trattati d’arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 141-206; F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, Venezia 1581, pp. 7r, 11r, 44v, 74v, 75r, 77v, 97v ...
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barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.
barocchismo
s. m. [der. di barocco2]. – Tendenza al barocco, gusto del barocco, come precorrimento (per es., il b. di Ovidio) o come ripresa (per es., il b. di D’Annunzio) di ciò che fu caratteristico dell’arte e della letteratura barocca...